"L’ampliamento è contrario alla sostenibilità ambientale"

Una serata di confronto a Pontedera sulla discarica di Gello, con la partecipazione di esperti e politici locali. Si discute della gestione dei rifiuti e dei rischi ambientali.

"L’ampliamento è contrario alla sostenibilità ambientale"

"L’ampliamento è contrario alla sostenibilità ambientale"

Una serata di confronto sulla discarica di Gello. La lista Presidio civico che sostiene la candidatura a sindaco di Alberto Andreoli organizza per mercoledì 15 maggio alle ore 21 nella sede del comitato elettorale di via Valtriani un incontro pubblico al quale parteciperà anche Dario Rollo, capogruppo e consigliere comunale della lista Valori e Impegno civico di Cascina. Rollo – si legge nella nota – affronterà gli aspetti legati alla composizione societaria di Ecofor Service spa e delle società partecipate e controllate che ruotano intorno alla gestione dei rifiuti del nostro territorio.

"Intorno alla discarica di Gello – dice il prof. Giovanni Vallini, responsabile per le politiche ambientali di Presidio Civico – perdura, da parte del gestore, un atteggiamento vago di informazione al grande pubblico circa il reale significato della discarica in termini di rischi per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Ciò soprattutto in relazione alla effettiva tipologia dei rifiuti conferiti nella discarica. Questi, seppur costantemente richiamati dal gestore come rifiuti speciali non pericolosi, da considerarsi materiali poco più che inerti, sono invece maggiormente rappresentati da fanghi ad elevata reattività biologica, derivanti dalla depurazione di acque reflue civili e industriali. Di fatto, a partire da rifiuti inerti non potrebbe altrimenti generarsi il biogas che con grande enfasi viene ascritto tra i vantaggi a favore dei cittadini, derivanti dalla gestione della discarica". E infine. "Ampliare la discarica di Gello, come nelle previsioni annunciate dal gestore, per ospitare in prospettiva ulteriori 3 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, seppur non pericolosi, di qui ai prossimi 10-12 anni è senza dubbio contrario ad ogni logica di sostenibilità e di mitigazione degli impatti ambientali".