
La manifestazione sulla sicurezza del 31 luglio scorso in centro a Pontedera
PONTEDERA
Sono oltre 500 le persone che hanno firmato e sottoscritto l’esposto presentato dal Centro commerciale naturale ed indirizzato al Prefetto di Pisa che ieri è stato alla stazione dei carabinieri di Pontedera. Un esposto che chiede più sicurezza in città, maggiore attenzione al centro cittadino e in particolare ai negozi. Una settimana fa i commercianti, insieme ad altri cittadini, scesero in piazza per chiedere più sicurezza, dopo una serie di episodi di cronaca che hanno esasperato i commercianti.
"Sembra evidente che la richiesta comune è di una Pontedera più sicura – ha detto Alessandro Lonsi, presidente del Ccn – Ci auguriamo che dopo la manifestazione e l’invio di questo esposto vengano presi dei provvedimenti che facciano sentire sicuri commercianti, cittadini e clienti. Intensificando i controlli, oltre alla sicurezza pubblica, si rende anche la cittadina più decorosa e questo, come ripetuto più volte, aiuta notevolmente il commercio. Voglio ringraziare tutti i firmatari, i partecipanti alla manifestazione, i commercianti che ci hanno aiutato a raccogliere le firme e le associazioni di categoria, Confesercenti e Confcommercio. La strada è quella giusta e ora più che mai dobbiamo rimanere uniti e collaborare".
Commercio che negli ultimi giorni è stato teatro di battaglia dopo la richiesta al Comune di Lorenzo Nuti, vicepresidente di Confcommercio, di programmare per tempo le iniziative alla luce di un bilancio delle aperture serali nel mese di luglio chiuso in negativo. L’assessore al commercio Alessandro Puccinelli aveva risposto sostenendo che il trend negativo dei saldi estivi è una tendenza nazionale, sulla quale l’amministrazione comunale pontederese non può incidere più di tanto. Quindi è intervenuto Fratelli d’Italia ribadendo l’importanza di sedersi tutti intorno ad un tavolo per programmare e "pizzicando" Nuti, in quanto candidato a sostegno di Franconi nell’ultima tornata elettorale. Un’accusa che non è piaciuta ai vertici di Confcommercio.
"Un attacco insensato e paradossale, questo modo indegno di fare politica è la migliore garanzia per un governo Franconi a vita – ha detto il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli – Confcommercio Provincia di Pisa e tutti i suoi dirigenti eserciteranno sempre liberamente il proprio diritto di critica, su temi concreti e scelte che coinvolgono commercianti e imprenditori, indipendentemente dal colore politico degli interlocutori istituzionali".
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha poi gettato acqua sul fuoco: "Invitiamo Confcommercio e tutte le parti interessate a unirsi a noi in un tavolo di confronto serio e costruttivo, per il bene della nostra comunità e per garantire un futuro prospero a Pontedera".
Luca Bongianni