La storia lascia il segno Inaugurati i tre murales Da Gramsci a Pettinari fino ai mitici granata

Cerimonia ai Villaggi per le opere realizzate dagli street artists "Luogo dedicato alla memoria e all’identità per le nuove generazioni".

Sono stati completati nei giorni scorsi e inaugurati nel tardo pomeriggio di domenica i tre nuovi murales apparsi sui muri delle abitazioni del Villaggio Gramsci di Pontedera. Si tratta di opere che sono andate ad interessare pareti esterne di fabbricati e che sono state realizzate, nel giro di una settimana, da tre street artists di fama internazionale: il marocchino Rosh, la portoghese Daniela Guerreiro e il lussemburghese Joel Rollinger. Significative le rappresentazioni scelte. Uno dei murales è stato dedicato al filosofo e politico italiano Antonio Gramsci, gli altri due hanno come tema lo sport, due imprese sportive legate alla città di Pontedera.

Una rappresentazione della medaglia olimpica Leonardo Pettinari, atleta pontederese di fama mondiale che ha ottenuto risultati straordinari nelle competizioni internazionali di canottaggio, mentre l’altro murale è commemorativo della storica vittoria per 2 a 1 del Pontedera Calcio sulla Nazionale italiana nella partita amichevole disputata nel 1994.

"Pontedera partecipa da protagonista alla 31esima edizione internazionale del Festival Sete Sois Sete Luas lasciando un segno culturale importante in un quartiere storico della città, un luogo dedicato alla memoria e all’identità che possa servire alle nuove generazioni – ha detto il sindaco di Pontedera Matteo Franconi –. Arte di strada per tracciare nuovi segni di identità storiche e per valorizzare le tante eccellenze del nostro sport". Questo particolare percorso artistico in questo quartiere è iniziato lo scorso anno, con il murale dedicato alla milionesima Vespa, vero simbolo cittadino. "Ringraziamo il quartiere per l’ospitalità – ha aggiunto l’assessora alle politiche abitative, Sonia Luca – si tratta di opere d’arte che arricchiscono la zona e disegnano immagini molto significative". L’inaugurazione dei tre murales è stata arricchita da un concerto di Rachele Andrioli.