CARLO BARONI
Cronaca

La sfide della sanità: "Sportelli nelle frazioni"

L’impegno della giunta Giglioli per garantire maggiori servizi ai cittadini. Lavori ancora in corso all’ospedale: "La Casa della salute procede".

L’impegno della giunta Giglioli per garantire maggiori servizi ai cittadini. Lavori ancora in corso all’ospedale: "La Casa della salute procede".

L’impegno della giunta Giglioli per garantire maggiori servizi ai cittadini. Lavori ancora in corso all’ospedale: "La Casa della salute procede".

L’attivazione di un centro servizi diffuso sul territorio comunale, avvalendosi della collaborazione con l’Azienda Speciale Farmacie, con sportelli nelle diverse frazion. E’ l’impegno della giunta Giglioli sul tema "sanita": un terreno che è stato ragione di scontro politio durissimo sulla fine dell’anno fra maggioranza e opposizione. Poi il punto sullo stato dellì’arte: "I lavori della Casa della Salute di Ponte a Egola sono finalmente partiti dopo anni di ritardi. Anche grazie a questo fatto concreto continueremo (a garantire i servizi alla persona nei tre distretti di San Miniato, San Miniato Basso e Ponte a Egola". La nuova Casa della salute a Ponte a Egola avrà rilevanza comprensoriale con presidio medico h24.

Occhi puntati anche su volontariato ed ospedale. "Continueremo a mettere le associazioni di volontariato (l’Arciconfraternita di Misericordia di San Miniato, la Misericordia di San Miniato Basso, la Croce Rossa di Ponte a Egola e la Pubblica Assistenza di Ponte a Egola) – scrive la giunta – , la cui fondamentale importanza vediamo tutti i giorni e abbiamo sentito sulla pelle negli anni scorsi, nelle migliori condizioni di operare . Riguardo all’ospedale Degl’Infermi "continuerà ad essere struttura di riabilitazione e nuovi servizi, il padiglione Montegrappa dello stesso nosocomio. continuerà ad essere ospedale di comunità con cure intermedie in geriatria". In particolare sul padiglione Montegrappa è al centro di un cantiere da 3 milioni di euro per lavori di adeguamento e miglioramento sismico e alle norme antincendio, oltre alla ristrutturazione interna. Tutto questo dovrebbe garantire un altro futuro per il plesso ospedalieri di San Miniato. Qui nascerà un reparto cure intermedie geriatria, sarà l’ospedale di comunità. Il progetto prevede anche l’adeguamento di tutti gli altri locali alle nuove esigenze, tipiche di un reparto di cure intermedie di tipo geriatrico. "San Miniato dovrà essere un Comune in grado di sostenere la parte più debole della propria popolazione – dice l’amministrazione –: rafforzare il sistema di assistenza domiciliare, anche attraverso l’accordo pubblicoprivato, lavorare per una sempre maggiore autonomia degli anziani e dei disabili, rafforzando la funzione del Garante per i disabili".

C. B.