La nostra scuola in conceria. Il mondo intero in una pelle

Un antico mestiere grazie al quale Santa Croce è conosciuta nell’alta moda internazionale. CLASSE 2^ A SECONDARIA DI PRIMO GRADO BANTI DI SANTA CROCE.

La nostra scuola in conceria. Il mondo intero in una pelle

La nostra scuola in conceria. Il mondo intero in una pelle

La nostra scuola si trova al centro del distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, qui le attività legate alla conceria sono l’impiego più importante per le famiglie, per questo da tanti anni a Santa Croce sull’Arno arrivano persone da tutte le parti del mondo che poi organizzano qui la loro vita. La nostra classe rappresenta in pieno questo aspetto, molti di noi, infatti, sono originari di Paesi lontani, anche se in tanti siamo nati in Italia.

Quest’anno abbiamo partecipato al progetto "Amici per la pelle", che ci ha permesso di lavorare direttamente con la pelle per realizzare un’opera che ha partecipato al concorso nazionale organizzato da Unic. Questa attività ci ha incuriosito, così abbiamo approfondito alcune notizie sulla conceria e ci siamo fatti un’idea più precisa sul lavoro che si svolge al suo interno.

Alcune concerie sono presenti a Santa Croce sull’Arno già nel XIX secolo ma è dai primi anni del XX secolo che questa attività si sviluppa molto. Oggi nel distretto ci sono circa 600 aziende con oltre 8.000 lavoratori e, in media, ogni azienda ha circa 12 addetti. Leggendo e andando in visita nelle strutture abbiamo anche scoperto cose che non sapevamo: per esempio che a Santa Croce sull’Arno si lavora la pelle di tanti animali diversi, dai pesci ai serpenti, anche se quella più frequentemente conciata è la pelle bovina.

Ognuna di queste pelli può provenire anche da Paesi molto lontani, esotici o europei, ed arriva nelle concerie essiccata o salata e con il suo colore naturale, dopo essere stata tolta dagli animali nei macelli. Poi nelle concerie la pelle viene lavata, depilata, trattata con vari prodotti diversi per conservarla nel tempo e per colorarla o produrre svariati effetti finali, così le pelli diventano sottili, morbide, colorate e possono essere lucide, opache, brillanti, abbellite da stampe o conservare il loro aspetto naturale.

Questo dipende dalle esigenze degli stilisti delle case di moda. La pelle prodotta nelle concerie, infatti, viene acquistata da altre aziende e serve per realizzare scarpe, borse, accessori di alta moda, e finisce così in tutte le migliori boutique del mondo. Alla fine del nostro approfondimento abbiamo riflettuto sul fatto che grazie alla pelle e alle concerie Santa Croce sull’Arno è un paese al centro del mondo.

Qui sono presenti cittadini che provengono da oltre 50 paesi stranieri e in tutto il mondo ci sono borse e accessori con un piccolo pezzo di Santa Croce sull’Arno, insomma siamo davvero un paese proiettato nel continente intero.