La morte di Mattia Giani. Indagini della Procura. Non c’è ancora la data di autopsia e funerale

Accertamenti sui soccorsi allo stadio di Campi Bisenzio e sulle visite mediche a cui il calciatore si è sottoposto negli anni. Intanto la Figc ha disposto un minuto di silenzio a inizio di ogni gara dalla seria A in giù.

La morte di Mattia Giani. Indagini della Procura. Non c’è ancora la data di autopsia e funerale

La morte di Mattia Giani. Indagini della Procura. Non c’è ancora la data di autopsia e funerale

di Gabriele Nuti

L’angoscia dell’attesa in mezzo a una tragedia immane. Slitta di alcuni giorni – forse anche alla prossima settimana – il funerale di Mattia Giani, il calciatore ventiseienne di San Romano morto lunedì mattina dopo aver accusato un malore in campo domenica pomeriggio, al quarto d’ora della partita tra Lanciotto Campi e Castelfiorentino. Mattia dal 2022 vestiva la maglia della squadra della cittadina della Valdelsa.

La Procura della repubblica di Firenze ha aperto un’inchiesta. Al momento, stando a quanto si apprende, non ci sarebbero iscritti nel registro degli indagati. Gli inquirenti dovranno far luce sui tempi dei soccorsi e sulla presenza o meno del medico o di un’ambulanza allo stadio di Campi Bisenzio domenica durante la gara di Eccellenza. Ricordiamo che il regolamento della Figc per questo tipo di campionati prevede la presenza di un medico o di un’ambulanza. L’impianto di Campi Bisenzio è dotato di un defibrillatore che, secondo il padre di Mattia Giani, Sandro, che ha presentato una denuncia, "è stato portato in campo da uno degli addetti della società di casa ma nessuno lo sapeva usare".

Martedì pomeriggio, dopo la denuncia della famiglia del giovane calciatore, la Procura ha aperto l’inchiesta dispondendo l’autopsia e bloccando gli accertamenti autoptici che l’ospedale di Careggi aveva deciso in autonomia. Ecco perché i tempi di restituzione della salma alla famiglia si allungano. A differenza di quando previsto in un primo momento quando la salma sarebbe stata trasportata a San Romano stamani e nel pomeriggio ci sarebbe stato il rito funebre. Accertamenti verranno effettuati anche sul certificato medico sportivo che Mattia avrebbe rinnovato, sottoponendosi a tutti gli accertamenti previsti, a inizio stagione 2023-2024, secondo quanto riferisce il padre dello sfortunato calciatore.

Ieri la Figc ha ufficializzato che tutte le partite in programma nel fine settimana, dalla serie A all’ultima serie dei dilettanti e dei settori giovanili, dovrà essere effettuato un minuto di silenzio a inizio di ogni partita in memoria di Mattia Giani. "Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello della Federazione italiana giuoco calcio ai familiari di Mattia – le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina – L’intero movimento calcistico italiano si stringe attorno a coloro che gli volevano bene, al club Castelfiorentino e agli amici del Comitato regionale toscana della Lega nazionale dilettanti. Siamo di fronte a una tragedia che ha scosso tutti. Si è fatto molto a tutela della salute dei tesserati. Eventi così drammatici ci ricordano come la prevenzione debba essere sempre una priorità".

"L’apertura di un’indagine da parte della Procura è un atto doveroso – le parole dell’onorevole Chiara Tenerini (Forza Italia) che esprime cordoglio alla famiglia – La tragica scomparsa di Mattia Giani merita ogni approfondimento, anche alla luce delle testimonianze emerse. È necessario accertare la verità sui soccorsi e auspico che tutte le parti coinvolte collaborino con gli inquirenti".