Incidente contromano in Fipili, l’ultimo saluto al ragazzo morto nello scontro

Le esequie alle 15 poi la salma sarà cremata. Rimandata l’inaugurazione della piscina all’aperto

Jacopo Varriale

Jacopo Varriale

San Miniato (Pisa), 16 maggio 2022 Lacrime e dolore. Sgomento, incredulità, disperazione. Quella della moglie, dei genitori, del fratello, dei suoceri. Quella del grande mondo degli amici. Una tragedia che fatica a trovare spiegazione la morte di Jacopo Varriale, 35 anni, a cui oggi verrà dato l’ultimo saluto a Santa Maria a Monte. Il funerale è fissato per le 15 alla Chiesa di San Giovanni Evangelista. La salma già da ieri è esposta nell’abitazione di via del Bruno.

Le ambulanze sul luogo dell'incidente
Le ambulanze sul luogo dell'incidente

Il dramma si è consumato nella notte tra venerdì e sabato, dopo una cena con gli amici del nuoto in un locale della zona del Cuoio. Varriale, secondo quanto ricostruito, è salito in macchina, si è diretto alla superstrada entrando pare a Montopoli ed ha viaggiato per 27 chilometri contromano lungo la "veloce" fino all’altezza dell’interporto: qui si è scontrato con un’altra macchina sulla quale viaggiavano quattro ventenni di Pontedera rimasti feriti nell’impatto. Non è stato possibile fermarlo. Una manciata di minuti al cardiopalma nei quali la polizia stradale – ricevute le segnalazioni dell’auto che stava seminando terrore – ha cercato di fare di tutto per raggiungerlo e fermarlo. Ma lui si è schiantato prima. Morendo sul colpo. E lasciando senza fiato quel pianeta di affetti – era sposato da appena tre anni, lascia la moglie con un bambino di appena un anno – che faceva parte della sua vita.

Un giovane sempre sorridente, e molto amato, nato e cresciuto a La Catena di San Miniato dove ancora vive la sua famiglia, e da qualche anno residente nella vicina Santa Maria a Monte. Un grande sportivo, Jacopo. Talentuoso. Nuotava fin da ragazzino, aveva gareggiato molto nello stile libero (con la Tnt di Empoli) vincendo gare a livello nazionale. Non aveva mai smesso di "correre" nell’acqua. Ora si allenava a Pontedera ed era una delle colonne nella categoria Master nella Dimensione Nuoto Pontedera Asd. L’inaugurazione della piscina all’aperto, proprio per quanto accaduto, è stata rimandata.