In difesa del parco Gemma "Questa manifestazione è anche un giorno di festa"

Un centinaio di persone si è ritrovata ai giardini pubblici dell’ex villa Piaggio "Ora aspettiamo che il Comune confermi il ritiro dell’area verde dall’asta".

In difesa del parco Gemma  "Questa manifestazione  è anche un giorno di festa"

In difesa del parco Gemma "Questa manifestazione è anche un giorno di festa"

di Nicola Pasquinucci

Il drone, ingaggiato dai manifestanti, ronza nel cielo per riprendere un centinaio di partecipanti che popolano il parco Gemma, il cuore verde della villa ex Piaggio. "Questa è una manifestazione, ma è anche una festa", dice Roberta Minneci, portavoce del Comitato Proteggiamo il parco Gemma. Una festa perché l’amministrazione comunale lunedì scorso ha annunciato di voler togliere dall’offerta, nella prossima asta, il parco pubblico che si affaccia su via Alcide de Gasperi. Una scelta nata dopo le proteste dei residenti e il primo tentativo di vendita andato a vuoto. Sul piatto infatti c’erano l’Ex Villa Piaggio (poi divenuto centro per anziani), l’ex scuola dell’infanzia De Gasperi e anche il parco, per un valore di 1,8 milioni di euro. Ma le offerte non sono arrivate, mentre forti e chiare sono arrivate le richieste di eliminare dal bando il parco pubblico. Richiesta che il Comune ha accolto spiegando però che la vendita al privato non avrebbe impedito la fruibilità e l’accesso al pubblico che sarebbero stati garantiti negli anni a venire.

"Siamo felici di questa scelta, ma il Comune ora deve mettere su carta questo annuncio", chiede Minneci, soddisfatta della manifestazione anche se "un po’ di gente è arrivata tardi a evento ormai concluso".

Non è mancata anche la presenza di esponenti della minoranza che si sono presentati senza bandiere o simboli di partito. C’erano infatti Domenico Pandolfi della Lega, Matteo Bagnoli di Fratelli d’Italia e Alberto Andreoli del Gruppo civico.

"Il prossimo passo sarà monitorare che gli atti annunciati dell’amministrazione comunale siano ufficiali, che quindi l’area del parco venga rimossa dai beni alienabili del Dup – puntualizza Minneci che fa il bilancio dell’iniziativa – La manifestazione è riuscita e spero che questo segnale lanciato dal sindaco nel voler escludere il parco dall’asta sia una spiraglio per andare controcorrente e aumentare i parchi e non diminuirli. Una tendenza che è scritta nelle linee guida regionali e nazionali. E sarebbe una scelta che serve a fronteggiare il cambiamento climatico e che dopo dopo la pandemia, incentivi gli spazi per la socializzazione".