Il Teatro Era fa il bis, anzi il tris. Dopo il sold out delle date del 9 e 10 maggio, aggiunta una replica straordinaria fuori abbonamento dello spettacolo con Anna Foglietta, Edoardo Leo, Marco Bonini, scritto e diretto da Michele Santeramo, prodotto da Teatro Era – Teatro della Toscana. Vista la risposta del pubblico per le rappresentazioni in prima nazionale di De Bergerac, domenica 11 maggio, alle ore 15, gli attori torneranno in scena per accogliere il pubblico pontederese e non solo.
L’aggiunta di questa terza data è solo l’ultimo successo in ordine di tempo di una stagione teatrale 2024/2025 che ha visto ben 14 recite sold out su un totale di 24 (oltre il 50%), con una presenza complessiva di quasi 11mila spettatori. "Numeri importanti – commenta il sindaco di Pontedera e vicepresidente del Teatro della Toscana Matteo Franconi – che testimoniano ancora una volta il radicamento del Teatro Era sul territorio e l’attaccamento e la passione del pubblico. La data aggiuntiva di De Bergerac conferma che il Teatro Era è un presidio culturale di grande rilevanza".
De Bergerac, produzione di Teatro Era – Teatro della Toscana, è un’innovativa reinterpretazione della celebre storia di Cirano, portando sul palco un esperimento teatrale di grande impatto. La trama ruota attorno a Cirano (Edoardo Leo) che si rifiuta di mettere in scena l’ennesima replica della sua storia, mentre Rossana (Anna Foglietta) e Cristiano (Marco Bonini) insistono affinché lo spettacolo continui, essendo la loro esistenza legata indissolubilmente ai personaggi che interpretano.
Questa produzione si distingue per la sua natura volutamente “non finita”: gli attori leggono un copione non memorizzato, le scenografie di Marco Ghidelli sono realizzate con materiali riciclati (in collaborazione con R3direct, Febo e Revet), le luci di Valeria Foti sono montate, ma non completamente puntate, e i costumi di Elena Bianchini, Eleonora Sgherri, realizzati dal Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola, sono appena abbozzati. Una scelta artistica che riflette il desiderio di Cirano di cambiare vita, liberandosi dalle convenzioni.
Il pubblico diventa parte integrante dello spettacolo, tanto che alla fine della rappresentazione, tramite un QR code, potrà ottenere il testo e portarlo a casa, trasformandolo in un nuovo “gioco di società” da condividere con amici e familiari.