All’interno del progetto ‘Sognare teatro scuole’ di Teatrino dei Fondi al teatro comunale Quaranthana di San Miniato arrivano ‘Kon Tiki’ di Teatro Telaio, in programma il prossimo 22 febbraio alle 10, con ingresso pari a 4 euro. La regia è a cura di Angelo Facchetti, mentre protagonista sul palco sarà Marcelo Sol. ‘Kon-Tiki’ vuol dire letteralmente ‘Dio Sole’. Kon-Tiki è il nome della zattera costruita nella primavera del 1947 dall’esploratore norvegese Thor Heyerdahl, che partì dalle coste del Perù deciso a raggiungere via mare le isole della Polinesia Francese.
Senza remi, senza motore, sfruttando solo la corrente marina, i venti alisei e la buona sorte: 101 giorni in mare aperto assieme a un pappagallo e cinque compagni di viaggio che non avevano mai navigato prima di allora. Thor partì per dimostrare che 1.000 anni prima lo stesso viaggio poteva essere stato intrapreso da un popolo primitivo in fuga dagli Inca. Per dimostrare che gli indigeni del Sudamerica riuscirono ad attraversare il Pacifico 500 anni prima di Magellano.
Per dimostrare che da sempre l’uomo affronta il mare aperto, per sete di conoscenza o mosso dalla speranza di una vita migliore. Si affronta, nello spettacolo, una tematica strettamente d’attualità attraverso una storia realmente accaduta. Il viaggio inteso non solo come spostamento ma come scoperta, ricerca, fuga. La migrazione intesa non solo come emergenza ma come carattere distintivo di ogni civiltà fin dagli albori dell’umanità.Lo spettacolo fornisce molti spunti di riflessione.
Tra i vari legami con le diverse materie di insegnamento, alcuni possibili approfondimenti sono: la geografia, quindi la cartografia, la proiezione del globo terracqueo, le esplorazioni transoceaniche, l’orientamento astrale; le scienze con i sistemi di navigazione, i moti celesti, le correnti marine, i venti, il moto ondoso, il metodo scientifico e le sue applicazioni pratiche; la storia e l’antropologia, con le civiltà neolitiche e del ferro, le civiltà precolombiane, l’epoca delle grandi esplorazioni europee, la civiltà europe nell’incontroscontro con le popolazioni indigene. Lo spettacolo è adatto ai bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado.