Il Keu e le terre avvelenate: "Il nostro obiettivo è sempre stato bonificare"

Eugenio Giani e Monia Monni: "Ottima la nomina del commissario Vadalà" "Tutto il sistema pubblico è parte lesa in questa terribile vicenda".

Il Keu e le terre avvelenate: "Il nostro obiettivo è sempre stato bonificare"

Il Keu e le terre avvelenate: "Il nostro obiettivo è sempre stato bonificare"

di Carlo Baroni

PONTEDERA

"Una persona che gode della nostra più profonda stima e fiducia e daremo a lui e alla sua struttura tutto il supporto degli uffici regionali e di Arpat. Per noi l’obiettivo prioritario è sempre stato e rimane lo stesso: bonificare, bonificare e bonificare". Con queste parole il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore all’ambiente Monia Monni commentano la nomina del Commissario Unico per le Bonifiche, generale dell’Arma dei carabinieri Giuseppe Vadalà, per il proseguo delle attività inerenti la bonifica dei siti di competenza regionale in cui è stato utilizzato materiale riciclato contente Keu. "Tutto il sistema pubblico - proseguono Giani e Monni - è parte lesa in questa terribile vicenda, ma non è mai mancata la determinazione ad ogni livello istituzionale, in questo senso vogliamo ringraziare anche tutti i Comuni che si sono attivati per propri ambiti di competenza, nel perseguire gli obiettivi di tutela della salute, dell’ambiente e della legalità". Al Generale Vadalà e alla sua struttura, con il provvedimento passato ieri in consiglio dei ministri, è stato attribuito il compito di realizzare il prosieguo delle attività di bonifica inerenti agli impianti di gestione rifiuti inerti Lerose srl, nel comune di Bucine, località le Valli, zona Cave, e nel comune di Pontedera, località Gello, nonché quello relativo al lotto quinto Empoli-Castelfiorentino strada Regionale 429, Val d’Elsa, nel comune di Empoli. "È stata la Regione Toscana con una lettera del 14 dicembre 2021 a richiedere l’attivazione della struttura commissariale guidata dal generale Vadalà, il quale a sua volta aveva immediatamente comunicato la propria disponibilità e per questo torniamo a ringraziarlo sentitamente – concludono Gianni e Monni –. Il Consiglio dei ministri, con ormai quasi due anni di ritardo, ha finalmente approvato il provvedimento di nomina. Oggi per noi però non è il giorno della polemica e per questo vogliamo comunque ringraziare il governo ed in particolare il ministro Pichetto Fratin e il viceminsitro Gava".

Sul fronte giudiziario dell’inchiesta la Procura antimafia di Firenze – che nel l’aprile del 2021 scoperchiò l’enorme vaso di Pandora chiamato Keu – da un anno, ha notificato la chiusura delle indagini a 6 aziende e 25 indagati tra politici, dirigenti pubblici e imprenditori, con le accuse che vanno, a vario titolo, dall’associazione a delinquere finalizzata a traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale, oltre che indebita erogazione di fondi pubblici e corruzione in materia elettorale. Dovrebbero essere prossime, da quanto abbiamo appreso, ulteriori determinazioni della procura fiorentina.