ANTONIO MANNORI
Cronaca

Il Giro della Toscana nella mani di Sivakov. Folla e selfie per Pogacar: "Ho voglia di gareggiare"

La corsa incorona per il quarto anno consecutivo uno straniero. Il campione: "Ho riposato più di un mese dopo i Mondiali".

Ha vinto il russo Pavel Sivakov uno dei favoriti e per il quarto anno consecutivo un atleta straniero finisce sul gradino più alto del podio. Per lui gli applausi dei tanti sportivi presenti al traguardo, mentre tornando al mattino in Piazza Martiri della Libertà a Pontedera tutti a cercare la "stella" del Giro della Toscana, lo sloveno Tadej Pogacar per un autografo oppure un selfie. Un vero bagno di folla per questo grande campione.

"Sono stato in riposo più di un mese dopo i Mondiali – le parole di Tadej – penso che fosse necessario staccare, ora mi sento abbastanza riposato. Ho di nuovo una gran voglia di gareggiare e preparare il Giro di Lombardia". Applausi comunque per tutti i 123 corridori che poco prima delle 11.30 hanno lasciato il centro di Pontedera, mossiere il delegato allo sport del comune Emilio Montagnani con in testa al gruppo la UAE Team Emirates di Pogacar, in direzione via dell’Industria, dove era posizionato il chilometro zero per il via ufficiale dato dal sindaco, con i tanti volontari, le forze dell’ordine, le Associazioni, impegnate nel loro insostituibile lavoro sotto la regia dell’U.C. Pecciolese e la collaborazione della Juventus Lari.

Al ritrovo presenti lo stesso sindaco di Pontedera Matteo Franconi, il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, l’AD della Ecofor Service Rossano Signorini, che nel 2016 volle il Giro della Toscana (a proposito la corsa nacque 100 anni fa nel 1923 e vinse Costante Girardengo) e la prima edizione del "Toscana" a Pontedera fu vinta dall’attuale commissario tecnico della Nazionale azzurra Daniele Bennati.

"Ancora una volta – ha affermato il sindaco – mi piace ringraziare tutti i volontari e gli addetti ai lavori, comprese le forze dell’ordine, che si sono adoperati per la migliore riuscita della gara, senza di loro non sarebbe possibile organizzare una gara come questa. E per un giorno qualche piccolo disagio si può anche sopportare, con una diretta televisiva di 90 minuti che ha fatto vedere il territorio attraversato, la città di Pontedera dall’alto con le riprese dall’elicottero. Domani ancora le strade della Valdera protagoniste dell’evento ciclistico di Peccioli e sarà ancora un’intensa giornata". Tornando allo splendido vincitore ha anticipato di 4“ il compagno di fuga Carapaz con un allungo a 1.300 metri dal traguardo, quindi Grosschartner a 45“, Pogacar, Zana e Formolo a 1’28, il gruppo regolato da Hayter su Albanese a 1’58.