La seconda edizione di Gaia festival scalda i motori. E’ la festadelle arti per la cultura della sostenibilità, organizzato dal Teatrino dei Fondi. Il festival multidisciplinare delle arti con spettacoli, talk, film, incontri, percorsi formativi, camminate nella natura darà occasione a tutti gli interessati di affrontare la sostenibilità nei suoi vari aspetti come modello culturale, economico e sociale. Il teatro, in quanto specchio della società, ha il compito di riflettere su temi e contraddizioni del quotidiano, con il festival, intitolato Gaia in riferimento alla divinità Terra nella mitologia greca, il Teatrino dei Fondi intende focalizzarsi su un’azione culturale per soffermarsi su una tematica così urgente per il futuro del nostro pianeta.
Questa edizione vede una direzione artistica a più voci: Enrico Falaschi, Micle Contorno, Alberto Ierardi, Giorgio Vierda. Saranno presenti compagnie di grande spessore nel panorama teatrale, esperti scientifici, divulgatori ambientali. Il via il 27 all’Auditorium San Martino alle 21 con "Acqua. Primo Capitolo di uno spettacolo Idrofilo". Segue lo spettacolo un incontro con Edoardo Borgomeo, idrologo, ricercatore associato all’università di Oxford, esperto di gestione dell’acqua e la scrittrice Simona Baldanzi. Il giorno suiccessivo Stefano Caserini (nella foto), titolare del corso di mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, accompagnato dal pianista jazz Erminio Cella, con la regia video di Francesca Cella, terrà una conferenza spettacolo dal titollo "A qualcuno piace caldo". E avanti ancora il 29 con uno studio de "La sorpresa. Pensavo fosse amore e (invece) era un pianeta". L’ultimo giorno ancora spettacoli e un’immersione poetica nella natura, con l’iniziativa dal titolo "Come gli alberi".