La battaglia contro le terre avvelenate dal keu a Pontedera si è unita a quella che combatte la cementificazione, la militarizzazione e l’utilizzo delle discariche. Così associazioni e realtà differenti hanno trovato casa nel coordinamento No Valdera Avvelenata che in questi mesi si sta occupando di diversi temi caldi che riguardano la Valdera tutta e la sua capitale. In primis la questione keu con i cumuli coperti e ancora ben visibili nell’area Green Park vicino allo stadio, poi la riapertura della discarica della Grillaia a Chianni, la base militare a Coltano e alla ex tenuta Isabella ma anche il piano regionale dei rifiuti e infine i piani di lottizzazione al Chiesino. "Cose c’entrano questi temi tra loro? – spiegano dal coordinamento – Perché è la difesa del territorio che ci unisce, la difesa della Valdera, un posto incredibile ma che è stato devastato. Il 5% del territorio toscano, cioè il nostro, accoglie il 50% dei rifiuti di tutta la Toscana. Infatti nel raggio di 15 km ci sono discariche enormi, che vengono continuamente ampliate comprando il consenso dei comuni con le cosiddette compensazioni in denaro. Sempre con la carota delle compensazioni in denaro è stata comprata la riapertura della discarica Grillaia a Chianni, chiusa da 24 anni, senza mai metterla in sicurezza, per seppellirci 270 mila metri cubi di amianto. Tutta colpa del blocco di potere che governa la Toscana. E cosa dire poi dei rifiuti cimiteriali (in riferimento alle ultime denunce di presunto smaltimento non conforme, proprio a Pontedera ndr)? O cosa dire della nuova cementificazione che si vuole fare al Chiesino per nuovi mega centri commerciali; si pensa solo ai soldi delle opere di urbanizzazione che entreranno nelle casse del comune, mentre decine di negozi e gallerie continuano a chiudere". Poi c’è lo scandalo keu, una ferita aperta per Pontedera che aspetta di essere ricucita. Intanto nella notte sono apparse nuove scritte nell’area recintata che recitano "zona contaminata" e ancora "avvelenati dal profitto".
Tra i temi in ballo ci sono poi i piani della base militare alla tenuta Isabella. "Nel pezzo della base militare a Pontedera – si domandano quelli del coordinamento – si parla della costruzione di un poligono dove potrà esserci messo qualsiasi tipo di armamento e di una grande pista; per farci cosa? Vogliamo conoscere il progetto". Questioni che saranno al centro del presidio informativo che il Coordinamento ha organizzato per sabato14 ottobre a partire dalle 17 proprio sotto palazzo Stefanelli, nel cuore di Pontedera. Una presenza che già dal suo solo annuncio ha prodotto l’annullamento di un evento di Confesercenti e dedicato al mondo dei Cosplay.