SANTA CROCE
"L’amministrazione prevede di incassare le stesse cifre dello scorso anno per quanto riguarda l’addizionale Irpef, 1 milione e 295mila euro, Imu 5 milioni e 200mila euro di Imu con l’aggiunta di 350mila euro da recupero di evasione e Tari, 2 milioni e 470mila euro con 90mila euro dal recupero dell’evasione. Ci chiediamo se sia stato considerato il lockdown e il calo di lavoro e di liquidità derivante dalla crisi economica post-Covid che inevitabilmente investirà il nostro settore". Lo scrive Marco Rusconi consigliere della minoranza Per un’altra Santa Croce. Secondo Rusconi, soprattutto per l’Irpef, "la previsione è troppo rosea e non tiene conto dell’emergenza sanitaria che stiamo ancora affrontando".
Alla minoranza replica Iveta Parentini, capogruppo del Partito Democratico. "Se avessimo accolto la proposta dell’opposizione di tagli alle imposte – spiega Parentini – si sarebbe verificato solo per il taglio dell’Imu un buco di bilancio di 1.130.598,28 euro che avrebbe costretto l’amministrazione comunale a tagliare molti dei servizi essenziali di cui la cittadinanza beneficia. La proposta dell’opposizione è inappropriata e inopportuna. In una situazione così difficile per le famiglie, i lavoratori, il tessuto economico e per le prospettive del sistema conciario, fare richieste del genere significa generare inconsapevolezza e odio nei confronti delle istituzioni".