"Il Comune non ci ascolta Smettiamo di pagare la mensa"

Clamorosa protesta di un gruppo di genitori dei bambini della Primaria: "Manca una programmazione"

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La protesta dei genitori va a colpire il portafogli del Comune. E’ clamorosa la decisione di una sessantina di famiglie che non pagheranno la quota della mensa scolastica perché il Comune non le ascolta, non le incontra e non accetta di discutere in un consiglio aperto i problemi della scuola di Marti (chiusa da ottobre) e della Primaria di Montopoli. La decisione di non pagare la mensa è stata comunicata con una lettera al sindaco Giovanni Capecchi, alla prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro, al presidente della Regione Eugenio Giani, all’assessora regionale all’Istruzione Alessandra Nardini, al direttore dell’ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia e ai consiglieri comunali di Montopoli.

"A seguito della risposte alla nostra richiesta di maggiori informazioni e chiarimenti e al contempo al rifiuto, di fatto, della richiesta di consiglio comunale aperto, neppure presa in considerazione dall’amministrazione, rendiamo noto che come famiglie dei bambini che frequentano, e frequenteranno a partire dall’anno scolastico 2022-2023 le classi della Primaria del plesso di Montopoli – scrivono i genitori – ci asterremo dal pagamento della mensa scolastica in attesa di informazioni più esaustive e di azioni di programmazione rispetto alla situazione delle scuole di Montopoli dove gli spazi sono inadeguati e dove ci viene segnalata anche una criticità per la palestra".

g.n.