I robot e l’aiuto per lo studio La telepresenza

Oltre ad assistere alle lezioni lo studente potrà chattare con gli amici e "unirsi" loro per pranzo e ricreazione.

L’articolo 34 della nostra Costituzione garantisce un diritto individuale e sociale di importanza fondamentale: il diritto all’istruzione. Ma se un alunno ha patologie gravi ed è impossibilitato a seguire l’ordinaria attività didattica come gli può essere garantito il diritto allo studio? E’ possibile farlo collegandosi con un dispositivo da remoto, ma fra qualche anno sarà possibile affidarsi anche ad una "telepresenza robotica" che gli permetterà di vedere, ascoltare e parlare con l’insegnante e i compagni come se fosse presente a scuola. Oltre a prendere parte alle lezioni, lo studente potrà chattare con gli amici e "unirsi" a loro per il pranzo, la ricreazione o qualsiasi altra attività. Sarebbe davvero un sogno! E’ il "grande cambiamento di vita"; così lo hanno definito i bambini che ne fanno uso. Questi robot non sono molto belli a vedersi a differenza degli umanoidi. Quando è in funzione compare sullo schermo il volto di chi lo utilizza. Attraverso la rete wireless è possibile far muovere il robot e regolare l’altezza dello schermo. Può durare per un intero giorno di scuola, senza bisogno di essere ricaricato e, quando arriva il momento di collegare il robot alla presa, può essere agganciato da remoto.