
Il sindaco: "I lavori sui sotto servizi alla Loggetta del Fondo saranno rimandati"
Crescono i timori che il cantiere in corso in centro storico non ce la faccia, neanche stavolta, a rispettare i tempi. C’è un mese esatto. E c’è un nodo da sciogliere: il lavoro di risanamento dove si convogliano e si raccordano i sotto servizi davanti alla Loggetta del Fondo. E’ davanti a questa criticità – con i calendario che corre verso l’estate – che cittadini e commercianti temono un rallentamento delle opere ed il prolungarsi dei già importanti disagi che vanno avanti da mesi.
Sul punto è il sindaco Simone Giglioli a rassicurare e spiegare come si procederà nei prossimi giorni e settimane. "Proprio per la parte riguardante il lato Loggetta del Fondo è stato fatto un accurato sopralluogo – dice – ed i problemi ci sono. Ma non ci sarà un prolungamento del cantiere. Con il 20 giugno piazza del popolo e via Conti, nel tratto attualmente interessato dalle opere, saranno completati con la nuova pavimentazione". Un pezzo di lavoro, dunque resterà fuori anche stavolta?
"Si tratta di un’operazione che potrà essere fatta anche in un secondo momento – aggiunge il sindaco –. Pensiamo, se non sarà possibile effettuarla ora, a causa dei tempi stretti, di rinviarla a settembre. Secondo le stime sarà un lavoro che dovrebbe durare circa un mese e che non impatterà sulla circolazione stradale. Un lavoro che è incompatibile con la situazione di San Miniato nel mese di luglio, ma assolutamente fattibile, invece, dopo le ferie e prima della mostra mercato nazionale del tartufo". Quindi, nessun rinvio al 2026, come successe per la parte restate della piazza del popolo. Per quanto riguarda invece l’immediatezze, appunto, nei prossimi giorni sarà completata piazza del popolo con la pavimentazione ancora mancante. "Mentre con l’inizio della prossima settimana – conclude il primo cittadino – si procederà con la pavimentazione nella parte già pronta di via Conti". Il crono programma, quindi, in linea di massima, è in perfetto orario. Su quasi tutto. Ovviamente, meteo permettendo.
Carlo Baroni