I biocomposter entrano nelle scuole "Riflettere sullo spreco alimentare"

I contenitori consegnati alla primaria di Santo Pietro e alla scuola dell’infanzia. Rita Levi Montalcini

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CAPANNOLI

Un progetto di sensibilizzazione sui temi ambientali, decicato agli studenti del Comune di Capannoli. Nei giorni scorsi l’assessora all’istruzione Simona Giuntini e Luciano Giusti, responsabile dell’ufficio ambiente del Comune, hanno consegnato alla scuola primaria di Santo Pietro Belvedere Giosuè Carducci e alla scuola dell’infanzia Rita Levi-Montalcini i biocomposter. Un progetto grazie al quale i giovani studenti avranno la possibilità di sperimentare la trasformazione dei rifiuti organici provenienti dalle mense scolastiche e dalle merende ed utilizzare il concime negli orti didattici e nei giardini delle scuole. Il tecnico dell’ufficio comunale Giusti ha spiegato ai ragazzi il processo attraverso il quale avviene il compostaggio, e è stato bersagliato da tante domande curiose dei piccoli che frequentano la scuola dell’infanzia. Sguardi attenti e riflessioni importanti, invece, sono arrivati da parte dgli studenti più grandi della scuola primaria. Un progetto proposto dalla commissione mensa comunale ed accolto con entusiasmo da tutte le scuole: a breve, inoltre, sarà consegnato il biocomposter anche alla scuola primaria di Capannoli.

"È un modo per riflettere sullo spreco alimentare ed allo stesso tempo sensibilizzare sull’educazione ambientale, attraverso la raccolta differenziata – commenta l’assessora all’istruzione Simona Giuntini - la nostra amministrazione da tempo ha avviato percorsi educativi nelle scuole su questi temi ed ora, dopo lo stop causato dalla pandemia, riprendiamo le attività".