Grillaia e diffamazione Anche l’ex sindaco Lupi si costituisce parte civile

Al centro un post su Facebook pubblicato nel dibattito sulla discarica. Imputato un 70enne di Chianni. Ieri in Tribunale ascoltato il sindaco Tarrini.

Grillaia e diffamazione  Anche l’ex sindaco Lupi  si costituisce parte civile

Grillaia e diffamazione Anche l’ex sindaco Lupi si costituisce parte civile

di Carlo Baroni

CHIANNI

"Ho sempre agito con onestà e trasparenza, l’ho fatto nell’interesse del territorio dove sono nato, dove abito e dove vive tutta la mia famiglia", ha detto il sindaco di Chianni Giacomo Tarrini che, ieri, si è seduto sul banco dei testimoni, davanti il giudice del tribunale di Pisa Beatrice Dani, nel processo a carico di Ilio Dainelli, classe 1951, difeso dall’avvocato Massima Baldocchi e accusato di diffamazione aggravata. Invece Tarrini, assistito dall’avvocato Francesco Esposito Ziello, in questo procedimento, è parte offesa. E non è l’unica. Ieri si è costituito anche Enrico Lupi, ex primo cittadino di Chianni, che fu sindaco quando la discarica della Grillaia venne costruita. Lupi lo assiste l’avvocato Poli ed ha formalizzato, in udienza, la sua costituzione.

Al centro alcune affermazioni scritte da Dainelli sulla bacheca Facebook di un altro chiannerino ritenute dal contenuto diffamatorio da Tarrini e Lupi. Frasi "spuntate" nell’ambito dell’acceso dibattito sul territorio – e di conseguenza anche sui social – per la riapertura della discarica della Grillaia finalizzata alla messa in sicurezza definitiva del sito che era stato temporaneamente chiuso nel 1998. Tarrini, infatti, nella sua deposi"ione ha ricostruito anche le varie tappe del dibattito, illustrando per sommi capi la storia della discarica delle polemiche, e come si è arrivati alla ripresa dei conferimenti, già iniziati, di eternit.

"Una scelta progettuale, lo sottolineao anche qui, alla quale – ha detto Tarrini – il Comune di Chianni si è dichiarato contrario anche in sede di conferenza dei servizi. Poi, però, arrivò l’autorizzazione delle Regione". Fu organizzato, quindi, un incontro con i cittadini per affrontare e dibattere il tema. "Dopo quella riunione – ha detto il primo cittadino – venne pubblicato un post in cui fu affermato che i sindaci di Chianni che si sono succeduti sono sempre stati arronganti, ignoranti e fascistelli. Aggiungendo che a Chianni hanno sempre preso le bustarelle, “anche questo“, quindi riferito a me. Parole che mi hanno fatto stare male, hanno fatto stare male i colleghi di giunta e anche la mia famiglia". Scattarono querela e indagini. E siccome c’era un riferimento anche ai sindaci del passato si è unito come parte offesa anche l’ex sindaco Lupi. L’udienza è stata rinviata al prossimo giugno quando potrebbero essere sentiti l’imputato, deciso e difendersi con determinazione, e i testimoni della difesa.