Granata "Errori ciclopici, impossibile stare zitti"

Pontedera, Canzi amareggiato per i due svarioni arbitrali "Di solito non mi attacco mai a queste cose ma questa volta..."

Granata "Errori ciclopici, impossibile stare zitti"

Granata "Errori ciclopici, impossibile stare zitti"

In mancanza dell’occhio elettronico, quello del Var, presente invece in Serie A e B, il giudizio sul gol annullato per fuorigioco a Nicastro nel secondo tempo della partita con la Recanatese e con le due squadre sul 2-2 (poi risultato finale) è affidato unicamente all’occhio naturale: quello del direttore di gara. A guardare lo scatto fattoci pervenire dalla società sull’episodio, l’occhio naturale fa dire che Nicastro segna invece in posizione regolare la rete del 3-2. Purtroppo per il Pontedera però non ha detto così l’occhio dell’arbitro e del suo secondo collaboratore. L’arrabbiatura a fine gara dell’allenatore Massimiliano Canzi e dell’intero staff per l’accaduto (va ricordato che durante la gara il direttore sportivo Moreno Zocchi è stato espulso per proteste nei confronti del direttore di gara, anche se per un episodio diverso) cui si unisce quella per una trattenuta di Carpani su Ignacchiti in occasione del vantaggio ospite, è quindi comprensibile.

"Se avessimo perso mi sarei morso la lingua e non avrei parlato di questa cosa – ha commentato amaro il tecnico granata – mi sarei leccato le ferite e sarei rimasto in silenzio come è già accaduto. Però è talmente grosso quanto è successo, con due errori ciclopici a nostro sfavore che hanno influenzato la partita, che stavolta anche io, che non mi attacco mai a queste cose, non potevo stare zitto. Come dico qualcosa ai miei giocatori quando sbagliano un gol, così devo dire anche degli errori arbitrali, pur ritenendo che siano stati fatti in buona fede". Dopo cinque giornate lo score del Pontedera è così di cinque punti, con due trasferte consecutive all’orizzonte, Arezzo e Pineto. "Forse – riprende Canzi – i punti potevano essere due o tre in più, ma potevano anche perdere a Perugia e quindi sarebbe stato un punto in meno. Non me la sento di recriminare su quanto abbiamo fatto fin qui. Stavolta abbiamo affrontato un avversario difficile, come lo siamo noi, ed è venuta fuori una sfida tra due squadre che hanno provato a vincere cercando di non perdere. La mia paura dopo la rete del pareggio era che ci facessimo prendere dal troppo entusiasmo e perdessimo equilibrio, invece non l’abbiamo fatto pur riuscendo a costruire tanto. D’altro canto la Recanatese è stata aggressiva e in queste situazioni quando provi a giocare qualche errore lo commetti, altrimenti devi giocare con la palla lunga. Alla fine però è venuta fuori la partita che volevamo. Purtroppo ci sono stati questi due... imprevisti arbitrali, e per quello che abbiamo creato e subito direi che sono stati due punti persi".

Stefano Lemmi