GABRIELE NUTI
Cronaca

Gli animali che curano il cuore. Pet therapy, emozioni e legami

Il metodo che utilizza il contatto con cani o altri quadrupedi per aiutare le persone a stare meglio. CLASSE 1^ F SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GALILEI DI MONTOPOLI.

La classe 1^ F della Secondaria di primo grado GalileoGalilei di Montopoli

La classe 1^ F della Secondaria di primo grado GalileoGalilei di Montopoli

MONTOPOLILa Pet Therapy è un metodo che utilizza il contatto con gli animali per aiutare le persone a stare meglio. Viene praticata in ospedali, case di riposo e scuole, favorendo il benessere psicologico, emotivo e sociale. Attraverso la relazione con gli animali, le persone imparano a riconoscere e gestire le proprie emozioni, migliorando la qualità della vita e il rapporto con gli altri. Anche nella nostra scuola abbiamo la possibilità di partecipare a un progetto di Pet Therapy grazie all’associazione "Asino a chi?", che ci aiuta a comprendere meglio il mondo degli animali e il loro modo di comunicare. Abbiamo la possibilità di entrare in contatto con i cani e gli asini, osservando le loro reazioni, interagendo con loro e scoprendo come le emozioni si esprimano anche senza parole.

Non è solo un momento di gioco con gli animali, ma un vero e proprio percorso di crescita personale. Entrare in relazione con un animale ci aiuta a essere più consapevoli di noi stessi, delle nostre emozioni e del modo in cui ci rapportiamo agli altri. Gli animali, infatti, non giudicano, non criticano e non rifiutano: ci accolgono per quello che siamo. Questo è particolarmente utile per i bambini e i ragazzi che hanno difficoltà a esprimere le proprie emozioni o a relazionarsi con gli altri.

Durante le attività di Pet Therapy impariamo ad ascoltare e a rispettare i bisogni degli animali, sviluppando un senso di responsabilità e di empatia. Se un cane si allontana o abbassa le orecchie, forse sta comunicando che ha paura o che non si sente a suo agio. Se un asino si avvicina con calma, sta cercando il contatto. Riconoscere questi segnali significa anche imparare a capire meglio le emozioni delle persone intorno a noi.

Un esempio significativo è quello di Romeo, un cane che oggi lavora nella Pet Therapy con Elisa, la sua salvatrice. Romeo era stato abbandonato in autostrada quando aveva solo otto mesi e per lungo tempo ha avuto paura degli esseri umani. Grazie alla pazienza e all’amore ricevuti, ha imparato a fidarsi di nuovo. Un giorno, in una casa di riposo, si è spaventato vedendo un uomo con la barba, probabilmente perché gli ricordava il suo ex padrone. Quando l’uomo ha scoperto la sua storia, ha deciso di radersi per non metterlo più a disagio.

La Pet Therapy nelle scuole è un’esperienza preziosa che ci aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. In un mondo in cui spesso si corre troppo e si parla poco, gli animali ci insegnano il valore dell’ascolto, della pazienza e dell’affetto. Per questo motivo, progetti come quelli di "Asino a chi?" sono importanti non solo per il nostro benessere, ma anche per creare una società più attenta e sensibile al valore delle emozioni e delle relazioni.