"Gli alunni non ancora iscritti troveranno sempre spazio"

Scuola “chiusa“ ai non residenti prosegue la battaglia delle famiglie escluse da Crespina. La replica da Lari di Italia Viva

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Tra venti giorni ricomincia la scuola, gli alunni si preparano a riprendere i ritmi perduti dopo la lunga estate e il lungo periodo della pandemia, tra i genitori invece in alcuni casi si scaldano gli animi. Talvolta senza giustificato motivo. È il caso di alcuni alunni residenti nel comune di Casciana Terme Lari, 16 in tutto, che hanno frequentato fino allo scorso anno, scolastico s’intende, la scuola primaria del comune di Crespina. Oggi, gli stessi alunni che da settembre frequenteranno la scuola secondaria non troveranno invece spazio nello stesso istituto e dovranno per forza di cose frequentare la scuola nel comune di residenza o comunque rivolgersi a un altro istituto scolastico. Alla base del problema il progetto "senza zaino", attivo nelle scuole dell’istituto comprensivo del quale fa parte la scuola di Crespina, non ancora attivato invece altrove e nella fattispecie nell’istituto comprensivo di Casciana Terme Lari. Sulla questione che è quasi completamente di competenza della dirigenza scolastica sono comunque intervenuti i due sindaci.

"Trovo in questa vicenda la prova della prepotenza di alcuni genitori – ha detto il sindaco di Crespina Lorenzana Thomas D’Addona – l’istituto scolastico ha fatto tutto il possibile per accogliere tutte le domande di iscrizione, purtroppo però il Provveditore non ha avallato la richiesta di istituire una terza sezione e gli spazi disponibili non sono sufficienti per accogliere alunni di altri comuni. Sulla istituzione della terza sezione avevo comunque dato il mio parere negativo poiché ritengo che non si possa rendere sovraffollata una scuola inaugurata appena sei mesi fa".

Delle 16 famiglie coinvolte, in cinque avevano addirittura fatto ricorso al Tar contro la mancata formazione della terza sezione, ricorso che è stato respinto. Gli altri undici a quanto pare si sono già regolarmente iscritti nella scuola di Casciana Terme Lari. I cinque alunni rimasti possono comunque se vogliono proseguire il loro percorso "senza zaino" trovare spazio nelle scuole del comune di Fauglia o di Santa Luce, scuole che fanno sempre parte dello stesso istituto comprensivo del quale fanno parte le scuole di Crespina. In una nota, il comitato locale di Italia Viva ha sottolineato l’importanza del progetto "senza zaino", un modello che dovrebbe essere adottato in tutte le scuole che guardano al futuro dei giovani. "L’adozione del "senza zaino" fa parte delle scelte che fanno capo alla direzione scolastica – ha detto il sindaco di Casciana Terme Lari Mirko Terreni – le scuole del nostro comune sono adeguate e capienti ad accogliere una simile innovazione. Agli alunni che non hanno ancora provveduto alla iscrizione – ha concluso Terreni – dico che troveranno sempre spazio nelle scuole del loro comune". Con lo zaino almeno per il momento.

Giuseppe Pino