PONTEDERA
Un podio tutto straniero per la nona edizione, da quando si corre a Pontedera e la 96^ dalla sua prima edizione del 1923, per il Giro della Toscana che ha trovato il primo successo di pubblico in Piazza Martiri della Libertà al ritrovo di partenza e presentazione delle squadre. Ha vinto il ventiseienne francese dell’Arkea B&B Hotels, Clément Champoussin sul compagno di fuga l’australiano Storer, mentre terzo è giunto Jegat un altro francese. Al ritrovo di partenza c’era sul palco anche il sindaco di Pontedera Matteo Franconi "Se il buon dì si vede dal mattino sarà un bel successo" le sue parole.
Con lui anche Rossano Signorini, amministratore delegato della Ecofor Service da sempre amante del ciclismo: "Una bella giornata, tante squadre al via, 156 atleti con alcuni nomi di spicco, la partecipazione degli sportivi. Siamo felici di essere vicini a questa gara che ha storia e prestigio, e grazie a chi lavora e garantisce sicurezza in corsa, perché questa richiede grande impegno organizzativo". Alle 11,20, la toscana Francesca Mannori, presidentessa di giuria della due giorni in Valdera, già prima donna in questo ruolo al Tour de France e all’ultime Olimpiadi di Parigi, fa muovere la carovana assieme alla direzione di corsa. La gara è vissuta sulla solita fuga di un sestetto durata 120 chilometri e terminata all’ultimo passaggio da Pontedera quando sulla testa si sono portati in 16. Sulla salita di Monte Serra (2° passaggio) la fuga di Champoussin e Storer che hanno resistito fino alla fine dopo che gli inseguitori si erano portati a una venti di secondi, ma dietro nel plotoncino degli inseguitori è mancato nel momento decisivo l’accordo.
"Pensavo di raggiungere la coppia al comando – afferma il toscano Ulissi che faceva parte del drappello e giunto ottavo – ma quando occorreva l’ultimo sforzo è mancata la collaborazione. Speriamo di rifarsi nel Gp di Peccioli". Il migliore degli italiani in gara è stato l’inossidabile Domenico Pozzovivo giunto sesto. "La condizione è buona sono contento del piazzamento odierno, mentre nella Coppa Sabatini il finale mi si addice maggiormente e spero di dimostrarlo".
La premiazione in via De Gasperi con il sindaco Franconi, Signorini e gli altri ospiti. "Una bella edizione della corsa, senza intoppi e di nuovo – dice il sindaco – grazie agli sponsor ed a tutti coloro che hanno lavorato per la miglior riuscita della gara". Naturalmente la maglia oro della challenge Alfredo Martini sulle spalle del vincitore Champoussin.