Sarah Esposito
Cronaca

Gaffe sul 2 giugno a Volterra. "Il discorso del sindaco Santi uguale a quello di... Padova"

Coalizione Civica: "Ha pronunciato le stesse parole di Sergio Giordani nel 2023" Il primo cittadino prova a difendersi: "I concetti in queste occasioni si ripeto sempre un po’..."

Il sindaco Giacomo Santi

Il sindaco Giacomo Santi

Volterra (Pisa), 3 giugno 2024 – Trovare le parole giuste da utilizzare nelle circostanze ufficiali non è affar semplice, difficile è anche uscire dalla retorica e trovare spunti nuovi anno dopo anno. Così può capitare di affidarsi a citazioni di politici o filosofi per esprimere uno stesso concetto con parole di altri. Quello di cui accusano il sindaco Giacomo Santi di Volterra però è una cosa un po’ diversa: aver preso il discorso del primo cittadino di Padova Sergio Giordani del 2 giugno dello scorso anno e averlo utilizzato per celebrare la festa della Repubblica 2024. A dirlo è la lista che affronta il sindaco uscente alle prossime elezioni comunali la Coalizione Volterra Civica.

"La situazione è ulteriormente complicata dalla maniera fredda e insensibile con cui sono stati sostituiti i riferimenti alle tragiche vicende dell’alluvione in Romagna con il recente crollo delle mura medievali di Volterra – scrivono in una nota in cui mettono a confronto i due discorsi dei due sindaci –. Questo comportamento ha suscitato critiche e sdegno tra i cittadini e ha sollevato domande sull’integrità e l’empatia del primo cittadino da parte della Coalizione Civica".

Tra i punti in comune ci sono i riferimenti ai fatti storici del 2 giugno 1946, il voto delle donne e poi alcune parole del filosofo Vito Mancuso e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A differire invece è proprio la parte che riguarda Volterra e il crollo delle mura. "Nel mio discorso – commenta Santi – ho voluto sottolineare il clima che si respira oggi. Per il 2 giugno utilizzo spesso le parole del presidente Mattarella e ho voluto fare un riferimento a ciò che sta vivendo Volterra con il crollo della mura. Le mie parole sarebbe uguali a quello di un altro discorso? I concetti da utilizzare per questo tipo di occasioni si ripetono. Avrei preferito che qualcuno lo avesse fatto notare direttamente a me, ma ormai anche questo fa parte della campagna elettorale".