
Vertice a Roma per dare il via libera all’intervento di ricostruzione del tracciato che ha ceduto
Una giornata che segna un passo decisivo per disegnare il futuro dell’ammodernamento della statale 68 e dei lavori alla frana che si aprì nel febbraio scorso presso il bivio di Mazzolla. Ieri a Roma rappresentanti della Valle, il sindaco Giacomo Santi, il sindaco Francesco Auriemma, il vicesindaco di Montecatini Valdicecina Mirko Giannetti, il sindaco di Casole d’Elsa Andrea Pieragnoli e i rappresentanti di Coalizione Civica Francesca Giorli e Paolo Moschi, sono stati ricevuti dal vice ministro alle infrastrutture Edoardo Rixi per l’illustrazione del progetto che andrà a creare il nuovo bypass nel punto del cedimento lungo il tratto in direzione Val d’Elsa. Dieci milioni di euro di investimento da parte di Anas, cantieri che scatteranno a settembre: ecco i dati che emergono dal summit capitolino. "Nel corso dell’incontro – spiega il sindaco Santi – è stata illustrata la fase progettuale, attualmente in via di completamento, relativa a un intervento strutturale che interesserà non solo il tratto colpito dalla frana, ma un segmento più ampio della SS68, con l’obiettivo di garantire una messa in sicurezza complessiva e duratura. Il progetto sarà ultimato entro i prossimi quattro mesi e potrà contare su un finanziamento già stanziato di 10 milioni di euro. I lavori saranno affidati tramite un accordo quadro, con una durata stimata di 14 mesi dall’avvio del cantiere, una volta completate le necessarie procedure tecniche e amministrative, che si preannunciano articolate. Ho chiesto a Anas di presentare il progetto in un’assemblea pubblica". Il senso unico alternato verrà derogato per consentire il transito dei bus turistici. Per il senatore Manfredi Potenti, "il ministero si è attivato prontamente per reperire le risorse e Anas ha lavorato celermente per una progettualità che non solo risolverà il problema della frana a Mazzolla, ma che metterà in sicurezza il tratto fino a San Francesco, sanando anche per quel tratto viario una situazione che da anni versa in condizioni pessime. Un ottimo lavoro di squadra tra territorio e ministero che va in favore dei cittadini".
Per Paolo Moschi, "parliamo di un’ opera decisiva che sanerà un tratto nel quale la presenza di acque è una costante. Una seconda buona notizia è che sarà oggetto di interventi di sanificazione e messa in sicurezza anche il tratto al km 46 in località San Francesco. Posso dire che è percepibile l’impegno del ministero delle infrastrutture e di Anas e questo, a una zona spesso dimenticata come Volterra, non può che fare piacere".