"La città delle bambine e dei bambini, il luogo delle botteghe storiche, il fiume e la sua storia, la conceria, la forza di ripensarsi e ricostruirsi nel secondo dopoguerra, il carnevale". Con queste parole la sindaca Giulia Deidda descrive l’installazione permanente "Frammenti di memoria" in via Turi. Si tratta di sei pannelli che hanno trovato spazio nelle nicchie del muro perimetrale del centro parrocchiale Giovanni XXIII e che rappresentano sei stazioni di un percorso della memoria santacrocese. Il settimo pannello è una mappa di Santa Croce riassume esercizi commerciali e servizi del perimetro del Centro commerciale naturale.
Il progetto, sostenuto dal Comune e dal Ccn, con il contributo di Sapa spa, ha visto la collaborazione della parrocchia della Collegiata con il proposto don Donato Agostinelli e il movimento Shalom. "L’intento è stato quello di abbellire via Turi, prima via di accesso a piazza Garibaldi e al centro storico, con immagini artistiche che percorressero la storia e la memoria del nostro paese – ancora la sindaca Deidda – Per questo abbiamo coinvolto da subito Romano Masoni e Fulvio Leoncini, con la
certezza che i due artisti santacrocesi avrebbero saputo costruire un percorso della memoria dove storia, poesia e arte si sarebbero sposate per dare a via Turi una nuova immagine". Un viaggio tra immagini di Romano Masoni, riviste e rielaborate grazie al lavoro grafico di Fulvio Leoncini.
"Tutti i soggetti coinvolti sono orgogliosi dell’inaugurazione di questo percorso perché l’installazione di via Turi rappresenta un’altra piccola tappa del piano di miglioramento del centro storico che, a partire dal rifacimento di piazza Matteotti, la riqualificazione del teatro Verdi, della biblioteca comunale, della Casa delle Associazioni, la pavimentazione di via Pipparelli e di via Turi e proseguendo con la rivisitazione di piazza Garibaldi, sta piano piano prendendo forma – conclude la sindaca Giulia Deidda – Un percorso che sta sempre più coinvolgendo tanti soggetti e che ancora una volta dimostra come quando pubblico e privato lavorano insieme si possano ottenere grandi risultati. Ringrazio don Donato Agostinelli, Sapa spa, Romano Masoni e Fulvio Leoncini".