"Faremo di tutto per salvare la casa di riposo"

Parla il sindaco Giglioli sotto attacco dell’opposizione dopo le dimissioni in blocco del Cda a causa del deficit patrimoniale

La casa di riposo, il rosso nel bilancio, un Cda che si è dimesso in blocco e il futuro incerto di una storica istituzione. Ma qual è la posizione dell’amministrazione comunale che nomina la quasi totalità del consiglio d’amministrazione? Nel parliamo con il sindaco Simone Giglioli

Sindaco, l’opposizione ha sferrato un attacco durissimo fino a dire che se la casa di riposo dovesse chiudere lei deve dimettersi. In realtà cosa sta facendo la giunta per salvare Il Del Campana Guazzesi?

"Il caso è all’attenzione della Regione, e non da oggi. Di quello che sta accadendo ne abbiamo parlato approfonditamente con l’assessore competente. E abbiamo anche partecipato ad un tavolo regionale che si sta occupando della situazione di tutte le case di riposo sulle quali la pandemia ed i rincari energetici hanno pesato, e stanno pesando, molto. Diciamo che ci stiamo lavorando e monitoriamo costantemente la situazione della struttura".

L’opposizione, però, attacca l’amministrazione comunale e gli attribuisce delle responsabilità

"La questione della casa di riposo non è giusto che diventi terreno di speculazione politica, perché il caso è grave e non mi sembra responsabile farne motivo di polemiche di bottega".

Ma il Del Campana Guazzesi rischia davvero di chiudere?

"Non possiamo escluderlo a priori. Certo noi faremo di tutto perché questo non avvenga. E con la Regione metteremo in campo ogni strumento".

Quando si saprà quale destino si profila per la struttura che è da sempre una realtà d’eccellenza nell’accoglienza e l’assistenza agli anziani?

"Entro il primo trimestre del 2023 il quadro sarà chiaro e definito".

Il Comune potrebbe intervenire e sanare i conti?

"Anche se lo facesse, probabilmente, non si risolverebbe il problema. Perché le ragioni che lo hanno determinato si ripresenterebbero. Non serve un tampone, ma un intervento strutturale".

Potrebbe il Comune acquistare la sede e dare fiato alle casse?

"Potrebbe, forse. Ma il percorso sarebbe lungo. E comunque l’operazione inciderebbe sulla disponibilità di cassa, non sul bilancio".

Sarà nominato un nuovo consiglio d’amministrazione?

"Il Cda ha ritenuto che, alla luce della perdite stimate per il 2022, unite a quelle dei due esercizi precedenti, non ci siamo i presupposti per la continuità aziendale. Noi abbiamo chiesto loro di restare in carica per l’ordinaria amministrazione. E’ molto probabile che alla fine del percorso intrapreso procederemo alla nomina di nuovi amministratori.

Carlo Baroni