Elezioni e rebus terzo mandato. Ecco le prime indiscrezioni

Sindaci: Deidda lascia e Toti è indeciso. Squarcini a Montopoli per il centrodestra unito

Elezioni e rebus terzo mandato. Ecco le prime indiscrezioni

Elezioni e rebus terzo mandato. Ecco le prime indiscrezioni

COMPRENSORIO

Tutto tace. O quasi. Tra l’attesa della decisione del Governo sul terzo mandato per i sindaci dei Comuni da 5mila a 15mila abitanti, le comprensibili incertezze di chi, nel centrosinistra, ha paura di andare incontro a una storica sconfitta e chi, nel centrodestra, è alle prese con la scelta di candidati di questo o quel partito, gli elettori che a giugno saranno chiamati a scegliere sindaci e rinnovare i consigli comunali dei Comuni della zona stanno a guardare un po’ perplessi dai silenzi. Vediamo di riassumere la situazione nei Comuni di Santa Croce, Castelfranco e Montopoli tra candidature certe e voci. Solo a Montopoli si conoscono i nomi di due candidati alla carica di sindaco. Sono quelli di Linda Vanni del Partito Democratico (che esclude un eventuale terzo mandato per Giovanni Capecchi) e Maicol Cantarella della lista civica Idee in Comune. All’appello manca il centrodestra che pare abbia raggiunto l’accordo per presentarsi unito (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia) con l’ipotesi molto probabile di una ricandidatura a sindaco di Silvia Squarcini che cinque anni fa ha fatto tremare Giovanni Capecchi poi eletto per un pugno di voti.

Non ci sono ancora candidati a Santa Croce e Castelfranco. A Santa Croce l’unica certezza è che Giulia Deidda chiuderà a giugno la sua esperienza amministrativa. "Non mi ricandido", ha risposto ieri a domanda diretta. Chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra? Anche il nome di Maurizio Signorini è uscito dai radar della politica santacrocese. Tra le ipotesi l’ex assessora Mariangela Bucci e gli attuali assessori Elisa Bertelli e Simone Coltelli. Quello che si sa è che il centrosinistra correrà unito.

L’ipotesi del terzo mandato non viene esclusa da Gabriele Toti a Castelfranco anche se la scelta, al netto della decisione del Governo, rischia di causare una crepatura poco simpatica nel Pd e nel centrosinistra la cui scelta, è il segreto di Pulcinella, da mesi (quando del terzo mandato non se ne parlava) è caduta sul vicesindaco Federico Grossi. In settimana ci sarà una riunione di coalizione (Pd e Socialisti hanno già l’accordo da settimane) e il nome dovrà uscire se non questa la prossima settimana.

Il centrodestra a Castelfranco dovrebbe puntare su Fabio Mini, responsabile di zona di Fratelli d’Italia. A Santa Croce – dove Alessandro Lambertucci candidato del centrodestra unito nel 2019 ha già annunciato il suo ritiro dalla politica – si fa il nome di Roberto Giannoni, ex vicepresidente dell’Associazione Conciatori ed ex imprenditore conciario ora dirigente di una azienda del settore della pelle o Marco Rusconi, leader locale di Fratelli d’Italia e consigliere comunale.

gabriele nuti