REDAZIONE PONTEDERA

E già Pensavo... al futuro Peccioli rilancia dopo un’edizione record Ora un nuovo teatro

Sorgerà ai piedi delle prima torre ascensore: 500 posti a sedere

E già Pensavo... al futuro Peccioli rilancia dopo un’edizione record Ora un nuovo teatro

Si è appena conclusa l’ultima edizione di "Pensavo Peccioli". Una delle più riuscite in termini di numeri e di partecipazione popolare. E si pensa già a come poter portare avanti la collaborazione a quattro tra Il Comune di Peccioli, il Post, la fondazione Peccioliper e la Belvedere. Una kermesse cresciuta anno dopo anno insieme al borgo dell’alta Valdera che a ogni edizione (quasi a tutte) ha messo a disposizione un nuovo spazio recuperato, per accogliere altri eventi culturali, altri incontri e più pubblico. È stato così con la biblioteca accanto all’anfiteatro Fonte Mazzola, per il palazzo senza tempo e con il nuovo cinema Passerotti.

Il prossimo spazio a essere riqualificato sarà il capannone che si vede ai piedi della prima torre ascensore, quella più a valle, della passerella. Il cartello sul portone di ingresso annuncia lavori di manutenzione straordinaria alla copertura del fabbricato, eppure l’intervento potrebbe essere qualcosa di più. Potrebbe nascere lì un nuovo teatro, un nuovo luogo per gli eventi culturali, una sala che potrebbe contenere oltre 500 persone (come il Teatro Era di Pontedera, per capire la dimensione, ndr). Una riqualificazione di un luogo industriale che permetterebbe al festival di diventare diffuso sul territorio di Peccioli, a coinvolgere e abbracciare l’intero centro. Un modo per poter mettere a sistema anche i servizi e le infrastrutture, cresciute anch’esse in questi anni. Dai parcheggi alla passerella, agli ascensori fino alla mobilità sostenibile. "Fare una stima delle presenze è difficile – commenta il sindaco Renzo Macelloni – sono gravitate su Peccioli migliaia di persone in tre giorni. Un successo dovuto non solo alla qualità degli ospiti proposti in programma, ma per il terreno che abbiamo costruito in questi anni. Quale sarà il passo successivo? Assestarci su questo livello, continuare così. Siamo molto orgogliosi che in questo fine settimana siano arrivate a Peccioli persone da fuori regione". La prima edizione risale al 2019, poi lo stop dovuto alla pandemia e il ritorno nel 2022. "Il lavoro fatto in questi anni – ha detto il curatore della rassegna e direttore del Post Luca Sofri – ha reso più semplice l’organizzazione di Pensavo Peccioli. Una bella collaborazione con il Post che vede arrivare qui, in un piccolo borgo della Valdera, molti dei nostri lettori. Una bella soddisfazione". Sarah Esposito