SANTA MARIA A MONTE
"Le segnalazioni per i disservizi di Geofor nella raccolta dei rifiuti sono aumentate del 70%. I cittadini di Santa Maria a Monte devono essere rimborsati". Un altro attacco della sindaca Manuela Del Grande all’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti sul territorio. "L’altra mattina – scrive Del Grande – i nostri uffici hanno inviato l’ennesima posta elettronica certificata a Geofor dopo che, la scorsa settimana, sono stati sommersi di segnalazioni sulla mancata raccolta dei rifiuti. E la situazione, nonostante i comunicati stampa, le segnalazioni e le critiche, sembra peggiorare".
"Queste sono evidenti prove di carenza organizzativa dell’azienda, l’incapacità di gestione di Geofor e Retiambiente – aggiunge la sindaca di Santa Maria a Monte – L’elevatissimo numero di scioperi dell’ultimo periodo, dimostra quanto non si riesca a trovare un accordo con il personale, cercando di migliorare anche il suo operato. Il tutto ricade sui Comuni, come più volte è stato fatto presente nelle diverse assemblee, a cui talvolta è stata negata, in modo discutibile, la facoltà di replica".
"Sembrerebbe quasi, come metodologia, che essere un’amministrazione di centrodestra sia penalizzante – conclude Del Grande – Per i cittadini di Santa Maria a Monte, dopo i disservizi, arrivano anche gli aumenti della Tari del 20 per cento, in due anni. Non tolleriamo più le rassicurazioni verbali che ci vengono fornite dai tecnici degli uffici di Geofor o RetiAmbiente, vogliamo risposte concrete. Queste due società hanno chiuso i bilanci del biennio 2023-2024 con notevoli utili. Pretendiamo che queste risorse vengano destinate a ripagare le amministrazioni comunali del sacrificio che hanno compiuto in questi anni, riducendo di conseguenza la Tari che pesa sulle tasche della cittadinanza".