Diciassette nuovi alloggi popolari "Risposta all’emergenza abitativa"

Operazione resa possibile grazie al Comune, al privato e ai 2 milioni messi a disposizione dalla Regione .

Diciassette nuovi alloggi popolari  "Risposta all’emergenza abitativa"

Diciassette nuovi alloggi popolari "Risposta all’emergenza abitativa"

Diciassette appartamenti per rispondere all’emergenza abitativa che a Santa Croce è particolarmente pressante, con circa 140 persone e famiglie in graduatoria per una casa. Da ieri in diciassette possono contare sul condominio di viale Buozzi 41, in pieno Quartier Cinese. Operazione resa possibile grazie alla Regione (che ci ha messo i soldi, oltre 2 milioni di euro), al Comune (che ha partecipato al bando "Misura straordinaria e urgente-Sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica in locazione a canone sociale") e al proprietario Maurizio Giannoni. Si tratta di un immobile privato invenduto che ora è patrimonio Erp-Edilizia residenziale pubblica. I 17 appartamenti sono di 2-3 o 4 vani, organizzati su 5 piani fuori terra. A breve si occuperà della gestione Apes.

"E’ un giorno bello per Santa Croce – le parole della sindaca Giulia Deidda prima del taglio del nastro – Dopo molti anni riusciamo a dare seguito alla richiesta di chi sta aspettando una casa. Un’opportunità che non avremmo avuto senza le politiche messe in atto dalla Regione Toscana, oggi presente con l’assessora Serena Spinelli, che ringraziamo. Con Apes continueremo a lavorare su questo tema per essere in grado di dare sempre più risposte". "Le case popolari che ci consegna il Comune di Santa Croce sono per noi un impegno che ci dà tanto entusiasmo perché frutto di un lavoro di squadra – le parole di Chiara Rossi, amministratrice unica di Apes – Ai nuovi inquilini chiediamo di lavorare con noi per gestirle e conservarle al meglio, perché tali immobili sono di tutti". L’assessora Spinelli plaude all’iniziativa di Santa Croce e sottolinea l’impegno della Regione nonostante i sempre più ridotti finanziamenti statali. Il proposto don Donato Agostinelli ha benedetto l’edificio.

gabriele nuti