Un’azione a vasto raggio. Con l’obiettivo preciso di contrastare, prevenire e debellare tutte le sacche di illegalità. E’ in questo contesto che proseguono i controlli a tappeto nella città di Pontedera. Nel pomeriggio di veenrdì personale del Commissariato di Pontedera – guidato dal dirigente dottor Luigi Fezza – con l’ausilio di equipaggi del nucleo prevenzione crimine Toscana, ha effettuato diversi controlli nella zona della stazione, che è una delle aree più critiche, e nei parcheggi del territorio e all’interno principali centri commerciali cittadini.
Nell’ambito di questa operazione – da quanto abbiamo appreso – sono state fermate e identificate 80 persone, a piedi e a bordo di autovetture, con elevazione di verbali di contravvenzione al codice della strada, in particolare per la mancato uso dei sistemi di ritenzione dei minori che prevede una sanzione fino a 333 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente. Il commissariato di Polizia della città, a questo proposito, rileva come sono purtroppo numerosi i casi, soprattutto all’uscita delle scuole, di bambini "che non vengono trasportati nelle autovetture con le modalità di sicurezza prevista dal codice della strada da parte di genitori e nonni" esponendo i minori a danni gravissimi anche in caso di piccoli tamponamenti.
"Curioso – spiega la polizia in una nota, all’esito dei controlli – è vedere "che i guidatori usano le cinture ma lasciano i bambini senza alcuna protezione come se non fosse importante la loro sicurezza e incolumità". E alla luce di tutto questo che anche questo aspetto, invece rilevante, è stato messo sotto la lente dal personale messo in campo.
Carlo Baroni