Due creatori che si incrociano a distanza di secoli: il genio manieristico di Rosso Fiorentino e la danza intesa come comunità del gesto del grande coreografo Virgilio Sieni. E’ “DeposizioneBallo 1521“, atto corale e coreutico che si nutrirà delle essenze del capolavoro cullato nella pinacoteca civica. Non una performance, per dirla alla Sieni, ma "un atlante di ogni mestiere, una comunità di persone che pone attenzione sul corpo e il gesto, sull’esperienza. Una danza di accudimento che richiama le plasticità dei corpi dipinti da Rosso Fiorentino, in un’arte che richiama incontro, sostegno". Sono aperte fino al 28 settembre le iscrizioni al bando di partecipazione ([email protected]) al progetto che vedrà la collaborazione diretta degli studenti del liceo artistico e degli allievi dell’Accademia della Musica. Sono invitati a partecipare i ragazzi di tutte le scuole del territorio e la call si rivolge a cittadine e cittadini, giovani e adulti di tutte le età, abilità e provenienza, insieme a performer e artisti. La partecipazione è gratuita e non sono richieste conoscenze specifiche sui linguaggi del corpo e della danza. Le azioni coreografiche coinvolgeranno i partecipanti in un’esperienza di ricerca delle emozioni dell’umano: gravità, peso e forza saranno messi in dialogo con il senso della condivisione, dell’accoglienza e della partecipazione. Il lavoro prenderà avvio con un ciclo di incontri pratici sui linguaggi del corpo e della danza e terminerà con la creazione di un’opera coreografica inedita. La performance, che andrà in scena sabato 8 al teatro di San Pietro e domenica 9 in pinacoteca, sarà in dialogo con l’opera attraverso la creazione di una comunità che si riconosce nel gesto rivolto all’altro.
CronacaChi vuol vivere in una coreografia? Il bando rivolto alla comunità