
Chi crede in Peccioli Alta sartoria l’azienda Giuntini investe 6 milioni
Un’area produttiva più grande, nuovi uffici e poi una scuola per i mestieri della moda. È questo l’annuncio della Giuntini, azienda del Gruppo Florence, leader nella progettazione e produzione di abbigliamento per i più grandi marchi del lusso. Cominciano i lavori del progetto di espansione dell’area produttiva della sede di Peccioli che prevede la realizzazione di un nuovo edificio, dove sorgeranno la nuova sartoria, uffici per circa 20 impiegati e un grande spazio polifunzionale, oltre ad una ampia terrazza sul tetto. Il termine dei lavori è previsto tra un anno, entro aprile 2024. Il progetto firmato dagli architetti Andrea Mannocci e Carolina Barzacchini di And-studio architects prevede la realizzazione di un nuovo edificio che si posiziona tra i due blocchi già esistenti. L’azienda che oggi da lavoro a Peccioli a 150 persone è punto di riferimento per le più grandi firme della moda italiana e internazionale. All’interno dell’azienda, in un’area appositamente dedicata, Giuntini annuncia inoltre la creazione di una scuola dei mestieri della moda. La scuola è dedicata alla formazione di alta sartoria, volto a garantire il ricambio generazionale nel settore.
"Il progetto – commenta Nicola Giuntini, Ceo di Giuntini S.p.A. – porterà grandi benefici non solo all’azienda, ma a tutto il territorio di Peccioli, un piccolo borgo dove ci auguriamo di poter favorire la permanenza dei giovani creando nuove opportunità di lavoro nel territorio attraverso la nuova scuola di cucito, che verrà realizzata in tempi brevi grazie al supporto del Comune". Voluta da Giuntini, con il supporto del Comune di Peccioli e della Regione Toscana, la nuova scuola formerà almeno 15 persone l’anno e favorirà la creazione di nuove opportunità di lavoro sul territorio attraverso la promozione dell’arte del cucito. "C’è bisogno – ha detto il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni – di persone giovani e formate nel nostro territorio e questa scelta è in linea con la politica dell’amministrazione. Leggere l’esperienza del passato, recuperando gli antichi mestieri, proiettandoli al futuro è sicuramente un elemento di innovazione".