Caso Biblioteca: "Ci batteremo fino in fondo"

Il caso della non rinnovazione dell'appalto della biblioteca a San Miniato porta a un braccio di ferro tra l'amministrazione e i 7 lavoratori. Sciopero imminente e incertezza sul futuro occupazionale.

Caso Biblioteca: "Ci batteremo fino in fondo"

Caso Biblioteca: "Ci batteremo fino in fondo"

Il caso biblioteca resta bollente. E’ la storia dell’appalto non rinnovato dal Comune dopo 23 anni sul quale è in corso un braccio di ferro fra l’amministrazione ed i 7 lavoratori. In vista c’è un altro sciopero, fanno sapere le dipendenti che con il 31 di maggio perderanno il posto. Chiara Salvadori è una di queste sette persone, e parla a nome dei colleghi.

Nei giorni scorsi, dopo un incontro, il sindaco ha annunciato che non ci sarà un problema occupazionale?

"Non è vero. Nulla è sistemato. Con particolare riguardo alle mansioni, alla destinazione in Comuni limitrofi, allo stesso monte orario. Quello che ci è stato offerto non può essere minimamente paragonato alla posizione che abbiamo ricoperto in questi anni".

Ma alla fine quel è stata la scintilla di tutto questo?

"Il tema della sicurezza è una questione che ponevamo da anni e senza risultati. Il mancato rinnovo dell’appalto è stato un fulmine a ciel sereno".

Il sindaco vi ha incontrato?

"No, ha incontrato solo la Cgil e la cooperativa. All’esito di quell’incontro voleva una comunicato congiunto sul risultato. Invece è stato costretto a farlo da solo".

E’ vero che i vostri striscioni e manifesti sono spariti nel giorno dello sciopero

"Qualcuno li ha tolti. Noi non abbiamo visto chi. Siamo solo stati avvertiti che potevamo riprenderceli dai vigili urbani. Sono stati tolti quelli esterni, ma anche quelli interni".

Farete un altro sciopero?

"Sicuramente. Il sindacato lo programmerà".

Credete che il vostro destino potrà cambiare?

"Ci batteremo con determinazione. Ma con questa amministrazione non credo. Forse con un’altra sì".

Carlo Baroni