REDAZIONE PONTEDERA

Caso Atisale La verifica della Regione

Battaglia legale crea preoccupazione per i posti di lavoro e indotto

Lo scorso 24 dicembre Atisale, per un credito di 4 milioni di euro vantato sulla Locatelli Saline, ha ottenuto dal Tribunale di Pisa un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo da oggi, celando che lo stesso credito era già oggetto di ricorso al Tribunale delle Imprese di Firenze e che erano in corso trattative tra privati oltre al tavolo prefettizio. Le iniziative di Atisale metterebbero a rischio i livelli occupazionali e l’indotto.

La Regione verificherà se ci siano le condizioni per il mantenimento dell’attuale assetto gestionale della Salina e della titolarità delle concessioni minerarie in capo ad Atisale. La Toscana richiama l’attenzione del Prefetto e del Tribunale di Pisa sulla vicenda, e chiede un incontro con il direttore generale del gruppo Salins. L’obiettivo è capire quale sia il piano industriale di Atisale su Volterra, per fugare il dubbio che si tratti di un’operazione finalizzata a sottrarre quote di mercato alla Locatelli e rifornire i suoi clienti con sale non toscano. "Auspichiamo che le parti tornino ad un tavolo di trattative – dice l’assessora regionale Alessandra Nardini – Ad Atisale ed alla proprietà francese Salins chiediamo di fermarsi. E richiamiamo sulla vicenda l’attenzione del Prefetto di Pisa, i cui uffici avevano ben lavorato nel determinare una prima soluzione transitoria nei contrasti tra le due imprese, e dello stesso Tribunale di Pisa. Chiediamo che vengano valutati tutti gli aspetti della vicenda".