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Carabinieri a cavallo. Nuovi blitz nelle Cerbaie tra pusher e rifiuti

Nuova operazione contro lo spaccio di droga nelle Cerbaie: carabinieri a cavallo scovano e allontanano pusher, volontari ripuliscono boschi dagli oggetti abbandonati. Azione coordinata tra sindaci e Prefetture.

Liberare le Cerbaie dalla droga. E’ scattata una nuova ondata di controlli In campo i carabinieri a cavallo, per contrastare lo spaccio di stupefacenti nei boschi. Questa specifica forma di controllo del territorio, che proseguirà per due settimane, è stato avviata sabato scorso dagli agenti del quarto Reggimento a cavallo dell’Arma di Roma. Una presenza che ha allontanato immediatamente i pusher dalle aree boschive dove sono rimasti però numerosi oggetti nei bivacchi utilizzati per l’attività di spaccio. Alimenti, bevande, batterie utilizzate per alimentare i telefoni cellulari, scontrini di acquisti appena fatti e utensili vari. Tutto questo materiale è stato recuperato da un gruppo di volontari che hanno seguito a distanza l’attività dei militari, intervenendo per ripulire i boschi dagli oggetti abbandonati in fretta dagli spacciatori. La presenza dei carabinieri a cavallo è soltanto una delle azioni concordate tra i sei sindaci delle Cerbaie (anche quelli di Santa Croce e Castelfranco),e le quattro Prefetture di Firenze, Pisa, Pistoia e Lucca durante l’ultimo Comitato interprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Carlo Baroni