Pontedera, 30 ottobre 2024 – Le ricerche della donna di 59 anni scomparsa da sabato mattina a Pontedera si sono concentrate sempre più lungo l’Arno. E in un tratto sempre più a valle del Ponte alla Navetta dove sabato sono iniziate. Anche ieri, dalle prime luci del giorno, vigili del fuoco, carabinieri, volontari della protezione civile, sommozzatori, elicottero e droni hanno scandagliato tutta l’area dei due argini del fiume fino alla foce.
Poco dopo le 15 un cadavere è stato notato in Arno, nella zona di viale D’Annunzio a Porta a Mare, a Pisa. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco per il recupero in acqua. Il medico dell’emergenza-urgenza territoriale non ha potuto far altro che constatare il decesso, ma nell’immediatezza è stato impossibile effettuare il riconoscimento della salma che era in stato di decomposizione. Il cadavere è stato recuperato e trasferito all’istituto di medicina legale dove avverrà il riconoscimento, presumibilmente tramite prelievo del dna e comparazione con quello di persone scomparse. Si tratterebbe di un cadavere di donna.
Tra le ipotesi è che potrebbe trattarsi della 59enne di origine albanese che si è allontanata sabato mattina dalla sua casa di Pontedera, nella zona del Villaggio Scolastico, mentre pioveva forte, vestita solo con una tuta da ginnastica, senza cellulare e senza documenti. Ripetiamo, è solo una ipotesi. Ma solo il riconoscimento della salma rinvenuta ieri nell’Arno a Porta a Mare a Pisa potrà fornire la certezza che si tratti o meno della donna che soffriva di problemi psichiatrici.
Le procedure per l’identificazione dovrebbero essere espletate piuttosto velocemente per dare le doverose informazioni e comunicazioni alla famiglia della donna trovata cadavere in Arno e anche per decidere se proseguire o meno le ricerche della scomparsa a Pontedera. Non dovessero emergere novità in tal senso, stamani le ricerche riprenderanno dalle prime luci del giorno.