REDAZIONE PONTEDERA

Caccia ai fondi del Pnrr per la nuova scuola

Presentato il progetto: si punta a un finanziamento di 3 milioni. Il sindaco Mirko Terreni:. "È una grande opportunità"

La scuola per l’infanzia 0-6 di Casciana Terme potrebbe diventare molto presto realtà. L’amministrazione comunale ha infatti presentato il progetto all’interno del Pnrr istruzione che prevede per la Toscana stanziamenti di poco superiori ai 102 milioni. Il bando si è chiuso a fine febbraio mentre la scelta dei progetti che saranno finanziati al 100 percento sarà resa nota entro il prossimo mese di aprile.

"Questa è davvero una grande opportunità – ha detto il sindaco Mirko Terreni – in caso di risultato positivo riusciremo a completare il rimodernamento dell’intero patrimonio scolastico di Casciana Terme in appena dieci anni e con una modalità di esecuzione veramente molto moderna. Per l’amministrazione chiudere questo capitolo vorrebbe anche dire – ha aggiunto Terreni – dover pensare al solo completamento delle scuole di Perignano per raggiungere il completo rimodernamento delle strutture scolastiche nell’intero territorio comunale".

Il costo del progetto, che andrebbe così a completare la struttura scolastica che attualmente ospita scuola elementare e media inaugurata un anno e mezzo fa, è di poco inferiore ai 3 milioni. Oltre alla scuola per l’infanzia, ovvero asilo nido e scuola materna in grado di ospitare fino a novanta bambini, e un’aula magna con la capienza di 150 posti. Dodici mesi il tempo stimato per la realizzazione delle opere, da questo sono escluse le fasi preliminari che porteranno al progetto esecutivo e alla procedura di gara per l’aggiudicazione dei lavori.

"Crediamo che il nostro progetto sia assolutamente in linea con le prerogative del Pnrr sul piano della istruzione scolastica – ha detto ancora Terreni – la nostra scuola per l’infanzia sarà, così come già lo sono la scuola primaria e la scuola media, costruzioni scolastiche altamente innovative e con elevato efficientamento energetico. Un altro punto a nostro favore – ha concluso Terreni – è la realizzazione di un polo scolastico 0-6 integrato, i bambini entrano a scuola in età da nido ed escono in età da scuola elementare. Per questo motivo dobbiamo tutti incrociare le dita".

Giuseppe Pino