Ragazzo pestato da banda di bulli, la sindaca sospende lo scuolabus

Servizio negato agli aggressori del minorenne finito in ospedale Il gruppo di opposizione. "Queste misure non bastano"

Carabinieri

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Ponsacco (Pisa), 19 dicembre 2021 - Un episodio di bullismo che ha scosso Ponsacco. Il giorno dopo la diffusione della notizia dell’aggressione avvenuta mercoledì all’uscita di scuola, si dibatte sulla gravità del gesto. Un ragazzo è stato aggredito da un gruppo di circa 6 o 7 ragazzi coetanei. Secondo le prime ricostruzioni lo studente sarebbe stato trattenuto da dietro e poi picchiato con pugni alla testa, al volto, al torace e sul fianco causando una frattura costale. E poi buttato a terra sbattendo la testa. Un episodio e una modalità che ha gettato nello sconforto molti genitori degli studenti della scuola media ponsacchina. I carabinieri della cittadina del mobile stanno ricostruendo l’accaduto, intanto la prima reazione è stata quella dell’amministrazione comunale che ha sospeso dal servizio di trasporto scolastico i responsabili dell’aggressione. Ai tanti commenti delle famiglie si aggiunge il dibattito politico.

"I programmi di integrazione – scrivono dal gruppo Insieme CambiAmo Ponsacco – quelle che piacciono tanto all’amministrazione di sinistra, risultano puntualmente fallimentari perché sono fondati sull’assistenzialismo buonista e questo ne è l’ennesima dimostrazione. Noi siamo dell’idea che, dopo un episodio del genere tale servizio debba essere revocato e non soltanto sospeso, come ha preannunciato il sindaco Brogi, in quanto la stessa giunta comunale, da anni, ha messo a disposizione tanti strumenti per l’integrazione e per tutta risposta, se ne abusano e ne fanno un uso sbagliato o ancora peggio non li vogliono usare. L’integrazione deve invece passare dal rispetto delle regole, quelle che valgono per tutti, altrimenti si ingenera un circolo vizioso e paradossale in cui certe comunità ottengono meccanismi premiali in virtù dei loro comportamenti scorretti. Tutto ciò che è un pericolo per la comunità ponsacchina, il sindaco e la giunta, hanno l’obbligo morale di attuare qualsiasi forma di tutela per la comunità stessa. Consapevoli che l’amministrazione non ha un potere giudiziario, ma gestisce i servizi, quindi invitiamo la stessa a diffidare gli aggressori dall’utilizzo di questo trasporto scolastico".