CARLO BARONI
Cronaca

Bufera sui conti del Cral: "Il telefono è spento e i soldi non arrivano"

Geofor, Teotino: "Andiamo avanti con la denuncia, lui non si vede da giorni". Il caso potrebbe finire al centro anche dell’incontro sindacati-azienda.

"Il telefono è spento da giorni, nessuno lo ha più visto", dice Stefano Teotino (Usb). Ma non solo: "Dopo l’ammissione della colpevolezza c’era stata la promessa di restuire i soldi – aggiunge il sindacalista – . Ma per ora non è stato visto alcun bonifico. Noi tiriamo dirtto con quanto già avevamo deciso e presenteremo una formale querela". Il caso è quello dei prelevamenti dal conto del circolo Cral di Geofor, vicenda emersa nei giorni scorsi e che ha creato amarezza e sconcerto, tra i soci (sono 240 lavoratori dell’azienda). "Non si parla d’altro – spiega Teotino –. Questa storia sta a cuore a tutti. E la persona che con un messaggio ha ammesso le sue colpe non l’abbiamo più vista. E’ assente dal lavoro". La cifra in questione è rilevante, si tratta di quasi 39mila euro: sul conto, infatti, il consiglio d’amministrazione del circolo, entrato in carica da pochi giorni, si è trovato un saldo di 19 euro. Pochi spiccioli, in buona sostanza. E’ stato così che alcuni soci e sindacalisti, anche per sostenere il consiglio di amministrazione si sono messi a disposizione per capire cosa potesse essere accaduto, le ragioni e le eventuali responsabilità.

Poi c’e stata la confessione con un messaggio inviato in una chat di gruppo: "ho fatto del casino me ne assumo ovviamente tutte le responsabilità". Da qui la promessa di fare un bonifico per restuire il tutto già da lunedì. Va detto che, comunque, i soldi potrebbero arrivare anche nelle prossime ore. Come, comunque, vanno avanti anche gli accertamenti sul conto bancario finito sotto la lente. "La banca ci fornirà i dettagli nei prossimi giorni", precisa il sindacalista.

Nessuno sa perché tutto questo è accaduto. "Appunto, c’è stata l’ammissione della colpa, ma nessuna spiegazione dettagliata – precisa Teotino –. Noi non sappiamo le ragioni di questi prelevamenti, che sono stati ripetuti nel tempo. Praticamente nell’arco di due anni e di importi di varia entità, all’inizio anche piccole cifre fino poi ad arrivare a prelievi ben più consistenti. Comunque sarà importante avere anche tutta la documentazione dalla banca".

Il caso dei soldi spariti dal conto del circolo aziendale sarà all’ordine del giorno del consiglio di amministrazione di Geofor del 18 dicembre, ed è stato a già avvertito dell’accaduto il presidente ed il collegio sindacale di Geofor. Ma la vicenda potrebbe essere affrontata anche all’incontro dei sindacati con l’azienda previsto per giovedì. "All’ordine del giorno – conclude Teotino – ci sono altri argomenti. Ma credo che affronteremno anche questo".