Borsa di studio a Isaia Iacoponi: "In ricordo della farmacista Fabiani"

Isaia Iacoponi premiato con borsa di studio in memoria della dottoressa Irene Fabiani a Ponsacco. Iniziativa di Farmavaldera per valorizzare giovani studenti di Farmacia.

Borsa di studio a Isaia Iacoponi: "In ricordo della farmacista Fabiani"

Borsa di studio a Isaia Iacoponi: "In ricordo della farmacista Fabiani"

PONSACCO

È Isaia Iacoponi il secondo assegnatario della borsa di studio intitolata alla dottoressa Irene Fabiani. Farmavaldera srl, società di gestione delle farmacie comunali di Le Melorie, Ponticelli, Santo Pietro B.re e Serrazzano, ha voluto ricordare Irene Fabiani, stimata e preziosa collaboratrice prematuramente scomparsa nel luglio 2021, istituendo nel 2022 una borsa di studio in sua memoria, in convenzione con l’Università di Pisa. "Oggi ricordiamo Irene, punto di riferimento per Farmavaldera, una farmacista, una professionista dai grandi meriti – ha aperto la sindaca di Ponsacco Francesca Brogi –. Questa cerimonia non è soltanto un momento celebrativo, ma un modo per guardare avanti, grazie alla valorizzazione di giovani studenti". Questa mattina nella sala consiliare del Comune di Ponsacco, alla presenza dei familiari della dottoressa Fabiani, si è tenuta la cerimonia di consegna della borsa di studio per l’anno accademico 2023-24 a Isaia Iacoponi, studente di Ponsacco, neo immatricolato al corso di laurea in Farmacia. "La professione del farmacista – ha commentato Alberto Mangini, presidente del CdA di Farmavaldera – è in continua evoluzione. Servono giovani preparati e appassionati per interpretare il nuovo ruolo che i farmacisti sono chiamati a svolgere a garanzia di un’assistenza di prossimità, sempre più integrata con il Sistema sanitario pubblico, professionisti consapevoli come lo era Irene". "Complimenti a Isaia – ha dichiarato Marco Macchia, delegato del Rettore per i rapporti con il Territorio – che avrà l’opportunità di avvicinarsi alla professione di farmacista già nelle prime fasi del suo percorso di studio, grazie a questa iniziativa che pone al centro l’importanza di collegare l’università proprio con il mondo del lavoro".