Bilancio e opere pubbliche, i temi del consiglio

Riqualificazioni dei quartieri e nuove scuole. Il sindaco Franconi. "Lavoro in prospettiva"

Migration

Bilancio di previsione e opere pubbliche dei prossimi due anni. Sono stati questi e temi centrali dell’ultimo consiglio comunale di Pontedera del 2021, che si è tenuto ieri pomeriggio ancora una volta in streaming. "Un bilancio di prospettiva – ha detto il sindaco Matteo Franconi al termine dell’illustrazione – per rendere la città di Pontedera pronta alle sfide delle prossime generazioni. In particolare i temi sono due: le scuole e la riqualificazione urbana".

Le riqualificazioni riguardano i quartieri di Fuori del Ponte, con il nuovo palazzetto dello sport e la nuova piscina (7 milioni di euro totali) e le nuove scuole dell’infanzia e l’asilo nido, la stazione con il nuovo terminal degli autobus nell’ex scalo merci e la nuova caserma dei carabinieri, per cui ha detto il sindaco è in fase di definizione il progetto, e poi la Bellaria con il nuovo polo scolastico Dino Carlesi. L’altro punto riguarda le scuole. L’emergenza generata dalla chiusura della Curtatone ha fatto emergere ancora più forte la necessità di un ripensamento di quella che è l’organizzazione e la logistica scolastica cittadina. Poi ci sono gli altri interventi come lo studio di due rotatorie nella frazione della Borra, tra via Sarzanese Valdera e via del Molino (per 200 mila euro) e tra via Sarzanese e via della Cartiera (250 mila euro) come quella all’incrocio tra viale Africa e viale America (350 mila euro).

"Questo bilancio di previsione – ha commentato Matteo Bagnoli di Fratelli d’Italia – è una favola. Peccato però che si scontri con la realtà. Perché queste opere porterebbero l’indebitamento del nostro ente a più di 70 milioni di euro, per aver contratto mutui che ci portano a essere al terzo posto in Italia. In più per fare cassa ci si permette di svendere i gioielli di famiglia come Villa Bertelli". L’ultima parte del consiglio comunale, circa due ore, è stata dedicata alla mozione della maggioranza sulla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e l’emendamento della Lega che chiedeva invece di conferire la cittadinanza onoraria a Norma Cossetto per ribadire la contrarietà a tutti i totalitarismi. Emendamento non approvato mentre la mozione ha visto contrari FdI e Lega.

S.E.