REDAZIONE PONTEDERA

"Belle sempre", il calendario delle donne

Il progetto, realizzato dall’associazione Non più Sola, racconta le storie di dodici pazienti oncologiche. Una per ogni mese dell’anno

Tante donne quanti sono i mesi dell’anno. Dodici le protagoniste in posa per il calendario "Belle Sempre 2022", ideato e curato dall’associazione Non Più Sola, attiva sui territori di Valdera e Valdicecina con il suo sostegno a signore e ragazze che affrontano il doloroso percorso della malattia oncologica, e realizzato grazie ai fotografi dell’associazione bientinese La Torre. Sono stati loro a catturare con l’obiettivo le storie, l’umanità e la sensualità di Gaia, Cosetta, Anna, Annamaria, Federica, Silvia, Chiara, Costanza, Elisabetta, Giulietta, Cristina e Bardina; storie di rinascita cui ognuna di loro ha voluto dare voce, e soprattutto corpo, mostrandosi in tutta la loro verità all’uscita dal tunnel fatto di diagnosi, terapie, operazioni e vulnerabilità, un dramma comune a tanti uomini e donne che è capace di segnare l’anima come il corpo, causando l’enorme fatica di accettare la propria immagine davanti allo specchio.

Da qui l’idea di veicolare con le dodici miss il messaggio che dopo la lotta, lo sconvolgimento mentale, emotivo e fisico, una nuova immagine nasce ed è ai loro occhi, come a quelli degli altri, bella quanto quella precedente la malattia. Una nuova versione, e visione, di sé stesse, la vita riconquistata e rinnovata a cui si affacciano con la consapevolezza di essere ancora donne e ancora femminili. "Con questo progetto abbiamo valorizzato – ha detto la presidente di Non Più Sola, Laila Gabrielli, durante la presentazione dell’iniziativa al Museo Piaggio di Pontedera – l’importanza della femminilità ritrovata, il profondo significato di bellezza universale, che va ben oltre il canone estetico e gli stereotipi. Vogliamo presentare immagini di donne reali, che con le loro tracce vedono e fanno vedere la vita con occhi diversi, il nuovo linguaggio per parlare di tumore".

Non a caso la copertina del calendario è la tela dell’artista Pomo (Andrea Pomini) intitolata La ri-nascita di Venere, ispirata al celebre dipinto di Botticelli e qui metafora di bellezza scheggiata eppur sempre perfetta, che la dea vede riflettendosi in un frammento di specchio rotto. Presenti in sala anche l’assessore alle politiche sociali di Pontedera, Carla Cocilova, e Dario Carmassi per Unione Comuni Valdera, con il loro ringraziamento all’impegno imprescindibile delle associazioni e dei medici di FARO, la onlus per le attività di ricerca in oncologia, rappresentata dal dott. Giacomo Allegrini e dal prof. Orlando Goletti, il quale si è prestato durante l’evento a degli sketch comici con le attrici Katia Beni e Anna Meacci. Hanno sostenuto il progetto Banca Popolare Lajatico, il calzaturificio Barachini, Rotary Club di Pontedera e Fondazione Piaggio.

Giulia Salmeri