"Basta tentennamenti Geotermia allo stremo"

Il presidente della Riag (rete di imprese) lancia l’allarme "Imprenditori, Comuni e. Regione devono fare quadrato"

Un rumore assordante e minaccioso che rimbomba nelle valli del Vapore: la Riag (ossia la rete delle imprese dell’area geotermica) ed il suo presidente Carlo Giannoni non nascondono "forte preoccupazione per il futuro dell’intera zona". L’analisi porta nel ventre di una crisi esacerbata in questi ultimi anni da tanti fattori: "La crisi, nata ancor prima dell’esplosione della pandemia, non consente alle imprese altri tentennamenti. Tutti insieme – Riag rivolge un nuovo appello per la salvaguardia delle imprese geotermiche – e ci riferiamo a forze sociali, artigiani, commercianti, imprenditori e soprattutto amministrazioni locali e Regione, devono fare quadrato e mettere in campo quelle attese soluzioni per dare speranza a un territorio confinato a causa di un grosso gap infrastrutturale e che cammina sull’orlo di una crisi occupazionale senza precedenti". Per la Riag, il tempo delle promesse è finito.

"Nella campagna elettorale per le regionali di due mesi fa abbiamo ascoltato molte promesse da parte delle forze politiche, che tutt’oggi si ripetono. Adesso – tuona la rete degli imprenditori – non è più il momento di tergiversare, vogliamo una ‘politica del fare’. Siamo pronti a fare la nostra parte, scevri da ogni condizionamento, con la convinzione che il benessere della nostra comunità debba necessariamente venire prima di altri interessi, compresa l’ostentata volontà, fine a se stessa, di primeggiare come sigla o singola individualità. Negli ultimi tempi – insiste la rete degli imprenditori – abbiamo assistito a ripetuti declassamenti di contratti occupazionali che hanno messo in discussione la professionalità e l’esperienza maturata nei decenni passati dalle aziende del nostro territorio".

Ed ecco un altro affondo. "Tutto ciò – scrive Riag – in un clima di indifferenza generale. Non consentiremo a nessuno di ‘sfruttare’ la risorsa geotermica per mettersi in mostra senza prendere in carico le nostre istanze e risolvere le criticità che viviamo quotidianamente, nel rispetto della dignità di un territorio che ha un grande potenziale di sviluppo".

Ile.Pis.