
Banchetto volante vicino ai binari. Gli abusivi dei panini e cibi etnici
MONTOPOLI
Ieri mattina il banchetto delle vivande non è stato aperto. Così il sopralluogo effettuato dagli agenti della polizia municipale di Montopoli non è servito a verificare quanto segnalato da un cittadino. Ma i controlli e gli accertamenti non si fermano perché quanto avverrebbe la mattina preso alla stazione ferroviaria è grave, per l’abusivismo totale dell’iniziativa e per le conseguenze igienico-sanitarie che ne potrebbero conseguire.
Succede, secondo quanto segnalato, che alcuni cittadini di origine extracomunitaria avrebbero scelto un muretto adiacente allo scalo ferroviario per vendere panini e cibi (pare anche etnici) per i connazionali, o comunque altri cittadini di origine straniera, in partenza per Firenze o le località di mare. In pratica chi si appresta a prendere il treno in direzione Pisa e litorale o verso il capoluogo di regione, prima di salire sui convogli si fermerebbe ad acquistare il cibo da asporto da consumare a pranzo o durante la giornata. Cibo da asporto venduto in maniera del tutto abusiva da alcuni connazionali, anche donne, che allestirebbero il "piccolo alimentari volante" vicino ai binari.
Qualche borsa, contenitori, cibi avvolti in carta stagnola venduti a prezzi stracciati tramite il passaparola tra i connazionali o amici di altre etnie e nazionalità. Abusivismo totale. Così, come sulle spiagge i ragazzi di colore vendono borse e altri oggetti contraffati, alla stazione di San Romano le loro connazionali hanno inventato il banchetto per i pranzi e le merende. La polizia municipale di Montopoli ha chiesto informazioni ad alcune persone che erano in stazione e a un addetto delle Ferrovie. Ma non avendo trovato segni del "banco volante" non ha potuto fare molto di più. Ora sono in corso ulteriori accertamenti per cercare di individuare gli autori dell’abuso.
L’intervento degli agenti della polizia municipale non è passato inosservato alle persone che ieri mattina poco dopo le 7 erano alla stazione in attesa del treno. Il Comune di Montopoli conferma che c’era stata la segnalazione di un cittadino alla messaggistica WhatsApp. Segnalazione a cui è stato dato seguito interessando la polizia municipale che ha effettuato il sopralluogo. Inutile ricordare che l’attività di vendita, qualunque essa sia, prima di essere avviata necessità di autorizzazioni e permessi. Ancor di più, in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria, quelle alimentari.
g.n.