REDAZIONE PONTEDERA

Assotir e Fipili: "Serve sicurezza, non il pedaggio"

Ancora polemiche sulla "veloce" piena di cantieri, rallentamenti e code pericolose

La superstrada tra disagi e polemica. La storia, drammatica, continua. Il nostro giornale ha dedicato alla Fi.Pi.Li un’inchiesta nella pagine nazionali per mettere a fuoco disagi e gravi carenze. E è tornata fuori anche la questione del possibile pedaggio per i mezzi pesanti per alleggerire il carico di traffico. Un’ipotesi alla quale arriva la risposta di Assotir.

"Altro che pedaggio, le urgenze sono sicurezza e agibilità", scrive in una nota Assotir di Pisa-Lucca e Massa, l’Associazione che raccoglie le imprese di autotrasporto, protagonista della manifestazione a fine maggio dei ‘Tir Lumaca’ proprio sulla "veloce". Assotir ha ingaggiato una battaglia su vari fronti con le istituzioni locali, "per rendere più sostenibile la professione del Trasporto merci, riassumibili in tre punti – si legge – : un tavolo regionale per l’agibilità e la legalità nell’ autotrasporto, un progetto per l’avvio alla professione di autista che si stima possa interessare almeno un migliaio di lavoratori, un altro tavolo per le numerose criticità delle infrastrutture e nella viabilità". Tornando alle emergenze di questi giorni Assotir rileva un aggravamento per chiusura ai mezzi pesanti nel tratto fra Empoli e Ginestra con conseguente aggravio della circostante viabilità ordinaria e sugli agglomerati urbani.

"Eterni cantieri senza che si vedano al lavoro operai per settimane, interruzione di careggiate fra Ginestra e Scandicci che generano code in direzione Firenze, già dalle prime ore del mattino – conclude la nota –. Ed ancora restringimenti di carreggiata per lavori di manutenzione senza che, almeno in alcuni casi, si vedano persone al lavoro". Intanto si creano continue code. E rallentamenti enormi in caso di incidenti.