Fischia tre rigori alla squadra ospite, arbitro aggredito dagli ultras

Momenti di panico: interviene la polizia. Nove arresti

TANTA PAURA Federico Melillo della sezione Aia Pontedera mentre dirige una partita

TANTA PAURA Federico Melillo della sezione Aia Pontedera mentre dirige una partita

Pontedera, 16 novembre 2014 - ARBITRO scortato dalle forze dell’ordine per lasciare lo stadio dopo invasione di campo da parte dei tifosi della squadra ospite. Protagonista suo malgrado Federico Melillo, giovane fischietto della sezione Aia di Pontedera. La partita ‘incriminata’ è Palmese-Scafatese, giocata domenica scorsa e valida per il girone B del campionato di Eccellenza della Campania. Melillo, nonostante non faccia ancora parte dell’organico degli arbitri della serie D, ormai da due anni è uno dei direttori di gara ‘interregionali’, che cioè vengono chiamati – in casi di partite particolarmente delicate o importanti ai fini della classifica – ad arbitrare fuori regione. Palamese-Scafatese, derby sentitissimo della provincia di Salerno, rientrava proprio in questa casistica.

I FATTI: il clima di tensione si avverte già prima della partita con la presenza di numerose forze dell’orfine allo stadio di Palma Campania. Il primo tempo finisce 1-1 ma con i locali che rimangono in nove per le espulsioni di due giocatori. Il gol della Scafatese inoltre è arrivato su calcio di rigore (nello stesso frangente si è verificata inoltre la prima delle due espulsioni). Durante l’intervallo dagli spalti piove di tutto in campo dal settore occupato dai tifosi della Palmese. In un clima tesissimo si rientra in campo per il secondo tempo. La partita però dura appena altri tredici minuti: dopo due minuti Federico Melillo assegna un altro rigore alla Scafatese che viene realizzato. Subito dopo Melillo allontana l’allenatore della Palmese per proteste con il gioco che resta fermo per quattro minuti. Alla ripresa, dopo appena un giro di lancetta, altro rigore per la Scafatese con contestuale espulsione di un terzo giocatore della Palmese (i locali sono in otto a questo punto). I tifosi di casa quindi decidono per la clamorosa invasione di campo.

ATTIMI di paura per l’arbitro pontederese che riesce a guadagnare gli spogliatoi grazie all’intervento dei commissari di campo e delle forze dell’ordine e solo grazie alla scorta delle forze dell’ordine Melillo è riuscito a lasciare lo stadio. Le sanzioni per questa partita sono state emesse sia dalla giustizia sportiva che da quella ordinaria: nel primo caso perdita della partita a tavolino, multa e squalifica del campo per due giornate alla Palmese; nel secondo nove ultras arrestati per lancio di oggetti. Alla fine nessuno si è fatto male ma poteva andare molto peggio.