"Aggressione simulata e danno d’immagine Nassar risarcisca Peccioli per 200mila euro"

Il sindaco Macelloni e la maggioranza smentiscono la versione del capogruppo di opposizione: "Ha fatto un teatrino. Mi scuso per lui"

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PECCIOLI

Un tavolo ovale in cui non manca nessuno: seduti intorno a questa cornice, il sindaco Renzo Macelloni e la maggioranza consiliare raccontano quanto avvenuto durante la pausa del consiglio comunale dello scorso 30 dicembre. Momento in cui, stando la denuncia presentata dal leader dell’opposizione Magdi Nassar, il primo cittadino avrebbe preso per il collo il consigliere che si è fatto refertare al pronto soccorso. Macelloni dichiara di non aver mai stretto le mani intorno al collo di Nassar. Ed ecco la ricostruzione fornita ieri in conferenza stampa dal sindaco e dalla maggioranza, con una doverosa premessa: oggi verrà presentata contro querela dalla maggioranza e la richiesta, per un totale di 200 mila euro, per un doppio danno di immagine, per la persona del sindaco e per il Comune. Macelloni ha già annunciato che devolverà la sua parte, 100 mila euro, alla Misericordia. Ecco il quadro fornito dalla maggioranza: l’assise era stata sospesa durante la discussione sul tema della fusione fra i Comuni di Peccioli e Lajatico, con Nassar che ha presentato almeno 30 emendamenti all’atto della maggioranza.

"Motivo – spiega Macelloni – per cui la seduta consiliare è stata interrotta, come da regolamento comunale, per un confronto con il segretario comunale a fronte del plico di emendamenti presentato all’ultimo tuffo da Nassar. Ci siamo riuniti in una minuscola sala del centro polivalente, sede dell’assise, e Nassar è entrato aprendo la porta con la forza, strattonando la consigliera Laura Volpi. A quel punto sono uscito dalla saletta per senso di responsabilità e per avvertire la polizia municipale. E anche l’agente è stato attaccato da Nassar con queste parole: "Se mi tocchi, ti denuncio". C’è stata la volontà di riportarlo a miglior consiglio, anche da parte di due delle sue consigliere".

"Non ho mai preso per il collo Nassar – sono decise le parole del sindaco – né l’ho aggredito fisicamente. Il consiglio comunale è ripreso e i due ultimi punti all’ordine del giorno sono stati votati, con Nassar presente. Se stava male, se fosse stato davvero aggredito, perché non ha subito abbandonato l’aula per andare in ospedale? Perché solo alla fine del consiglio comunale ha nuovamente inveito contro la maggioranza dichiarando genericamente di volerci denunciare, senza citare la fantomatica aggressione? Oltretutto, le escoriazioni sarebbero visibili da entrambe le parti del collo, se davvero lo avessi aggredito. Questo clima di tensione e di tentativi continui di boicottaggio non è più sostenibile - sono ancora le parole del sindaco - Mi scuso con i miei cittadini anche a nome di chi ha inscenato questo teatrino, perché è diventato impossibile discutere in maniera civile con il capogruppo dell’opposizione".

Ilenia Pistolesi